Clima, il Brasile taglia i fondi ambiente nonostante le promesse al summit

Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro ha approvato un taglio al bilancio del ministero dell'Ambiente, il giorno dopo aver promesso di aumentare la spesa per contrastare la deforestazione al summit sul clima ospitato dagli Usa.

(AP Photo/Eraldo Peres)

TORINO – Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro ha approvato un taglio al bilancio del ministero dell’Ambiente, il giorno dopo aver promesso di aumentare la spesa per contrastare la deforestazione al summit sul clima ospitato dagli Usa. Nel vertice, ha promesso di raddoppiare i fondi riservati per la tutela dell’ambiente e di porre fine alla deforestazione illegale entro il 2030. Invece, ha riferito Bbc, il bilancio approvato non include la spesa e neppure proposte aggiuntive avanzate dal Congresso. Il suo governo ha indebolito le protezioni e vuole portare ‘sviluppo’ nelle aree protette. I critici ritengono che le promesse al summit siano legate a un controverso accordo che il Brasile sta negoziando con gli Stati Uniti per ricevere aiuti finanziari in cambio della protezione dell’Amazzonia.  Il budget federale per il 2021 include 2,1 miliardi di reais (380 milioni di dollari) per il ministero dell’Ambiente e le agenzie che sovrintende. Il ministero aveva un budget di circa 3 miliardi di reais nel 2020. Nella tarda serata di venerdì, il ministro dell’Ambiente Ricardo Salles ha dichiarato di aver chiesto al ministero dell’economia di rivedere i numeri e mantenere l’impegno assunto dal presidente Bolsonaro. La scorsa settimana, il ministro ha affermato che il Paese avrebbe bisogno di 1 miliardo di dollari in aiuti esteri per ridurre la deforestazione in Amazzonia dal 30% al 40% in un anno.

LaPresse

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