Cnh Industrial, Marchionne: Risultati 2017 solidi, ok ricavi e debito

Foto LaPresse/Marco Alpozzi 06/03/2018 Ginevra (Svizzera) Economia Salone dell'automobile di Ginevra 2018 - Marchionne Round Table Nella foto: Sergio Marchionne Photo LaPresse/Marco Alpozzi March, 06 2018 Geneve (Swiss) Economy Genevra International Motor Show - Marchionne Round Table In the pic: Sergio Marchionne

Amsterdam (Olanda), 13 apr. (LaPresse) – “I solidi risultati che abbiamo ottenuto nel 2017 sono un tributo al pieno impegno di ognuno nella nostra organizzazione per l’esecuzione di una strategia che posizioni Cnh Industrial tra i leader in ogni settore industriale in cui compete”. Lo dice il presidente di Cnh Industrial, Sergio Marchionne, aprendo l’assemblea dei soci del gruppo all’hotel Radisson Blu dell’aeroporto di Amsterdam. “I nostri risultati chiave nel 2017 includono – prosegue Marchionne – un miglioramento dei ricavi del 10% e dei ricavi netti delle Attività industriali dell’11%, una crescita del profitto da trading del 15% e una riduzione del debito industriale netto di circa la metà”.

I soci di Cnh Industrial votano oggi un bilancio che vede ricavi netti per 28 miliardi di dollari, un trading profit di 1,44 miliardi di dollari, con un margine del 5,1%, e un utile netto di 477 milioni di dollari. Sulla base di questi risultati, sarà distribuito un dividendo di 0,14 euro per azione, pari a un monte cedole di 190 milioni di euro. “Il mercato globale – spiega ancora Marchionne – sta mostrando segnali di un aumento della domanda per i nostri prodotti e servizi. Guardando avanti, faremo ulteriori adatamenti alle nostre strategie commerciali per assicurarci che rispondano effettivamente ai bisogni dei nostri clienti”.

Sergio Marchionne è stato confermato presidente di Cnh Industrial dall’assemblea dei soci del gruppo con l’84,1% dei voti favorevoli e il 15,9% dei voti contrari. In Olanda, dove Cnh ha la sua sede legale, il cda deve essere votato annualmente. Riconfermato anche il resto del consiglio e l’amministratore delegato uscente, Richard Tobin, le cui dimissioni saranno efficaci dal 27 aprile prossimo. Da quella data, spiega Marchionne ringraziando Tobin per il lavoro svolto alla guida del gruppo, sarà ceo ad interim il chief operating officer Emea, Derek Neilson, intanto che il consiglio lavorerà per trovare un nuovo capo esecutivo permanente. Neilson ha assunto il ruolo di coo Emea nel febbraio 2015 con quello di president, Commercial Vehicles Products Segment, ed e entrato in Cnh nel 1999 con responsabilità per la business unit Engine Manufacturing dello stabilimento di trattori a Basildon, nel Regno Unito. Neilson conta oltre 20 anni di esperienza nel campo dell’ingegneria e della produzione industriale.

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