NAPOLI – Il conflitto in atto in Ucraina potrebbe avere grosse ripercussioni dal punto di vista economico per tutta l’Europa. In un primo momento gli esperti avevano ipotizzato forti rincari del costo di gas ed energia elettrica, che sono iniziati a salire dall’estate, ovvero da quando circolavano le voci di un possibile attacco russo in Ucraina. Adesso che la guerra è iniziata per davvero, i rincari potrebbero interessare anche beni di prima necessità. Infatti Russia e Ucraina sono considerati il granaio d’Europa. Il conflitto tra loro, secondo gli esperti, farà lievitare il prezzo del grano sino a una cifra mai vista prima. Pare che il costo della pasta possa aumentare addirittura del 30%.
I rincari per il prezzo del pane sono stimati intorno al 10%. C’è da ricordare che dall’inizio del 2022 le famiglie italiane sono già state sorprese dall’aumento dei prezzi di gas, luce e carburante. E’ soprattutto quest’ultimo a determinare rincari per tutta la merce in vendita, anche e soprattutto beni di prima necessità. Il governo italiano sta studiando contromisure per aiutare soprattutto le famiglie più in difficoltà, ma al momento i risultati ottenuti non sono sufficienti. Le spese continuano a salire.
