Controlli contro il lavoro nero e per la tutela ambientale nel Casertano: 11 denunce

MARCIANISE – I finanzieri della Compagnia di Marcianise hanno effettuato numerosi interventi in aziende completamente abusive, prive di qualsiasi titolo autorizzatorio all’esercizio dell’attività, in cui sono stati sorpresi diversi lavoratori “in nero”, i quali, in assenza di precauzioni e tutele, erano costantemente esposti ad esalazioni nocive derivanti dall’uso sconsiderato di pitture, collanti ed impregnanti. Le verifiche hanno interessato una ventina di aziende: officine meccaniche, carrozzerie, falegnamerie e imprese edili. Undici di questi imprenditori sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere con l’accusa di illecito smaltimento dei rifiuti e violazioni varie delle norme in materia di sicurezza sul lavoro. Gli interventi hanno interessato i comuni di Marcianise, Maddaloni, Santa Maria a Vico, Arienzo e San Felice a Cancello, dove sono state sequestrate complessivamente 11 attività commerciali totalmente abusive (di cui 6 autocarrozzerie, 2 falegnamerie, 1 officina di lavorazione metalli, 1 rivenditore di materiale edile e 1 salone di bellezza). Nei confronti di altre 3 attività commerciali (2 falegnamerie e 1 autocarrozzeria), sono state sospese le attività commerciali atteso che il numero di dipendenti irregolari era superiore al 20% del personale complessivo impiegato. Una falegnameria e un’autocarrozzeria  sono state sequestrate a Maddaloni, di cui la prima completamente abusiva e la seconda priva della prevista Autorizzazione Unica Ambientale.

 

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