Cop26, Johnson: “Disattivare questo dispositivo del giorno del giudizio”

"Dobbiamo disattivare questo dispositivo del giorno del giudizio".

MILANO – “Dobbiamo disattivare questo dispositivo del giorno del giudizio”. Lo dichiara il primo ministro britannico Boris Johnson in apertura del summit globale Cop26. “Più aspetteremo e più alto sarà il prezzo che alla fine saremo costretti a pagare sulla catastrofe. L’umanità per troppo tempo è stata ad aspettare”, ha dichiarato Johnson.  “La Cop26 non potrà essere la fine della storia sul cambiamento climatico. Anche se questa conferenza terminerà con dei vincoli, da qui a due settimane le colonne di fumo continueranno a uscire dalle zone industriali. Le macchine continueranno a congestionare il traffico delle città, alimentate da benzina e diesel. Se una conferenza bastasse a risolvere i problemi climatici non avremmo avuto bisogno delle precedenti Cop”. “Lentamente, con grande sforzo e dolore, Parigi ha costruito una scialuppa di salvataggio con l’obiettivo di riduzione del grado e mezzo della temperatura”, ha aggiunto Johnson, facendo riferimento agli accordi di Parigi. “C’ero come molti di voi a Copenaghen undici anni fa, ero a Parigi quando convenimmo sulle emissioni zero. Tutte queste promesse rischiano di essere un ‘bla bla bla’ e la collera del mondo sarebbe incontenibile”. “Forse non ci sentiamo come James Bond e molti di noi non gli somigliano, ma abbiamo l’opportunità e il compito di rendere questo summit il momento in cui l’umanità inizia, e sottolineo inizia, a disinnescare la bomba climatica. Oggi è il momento in cui cominciamo inequivocabilmente la lotta contro il cambiamento climatico. Sarà difficile, ma possiamo farcela”.

LaPresse

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