ROMA – “La definizione dei nuovi assetti interni al Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica (Copasir) investe di responsabilità le forze politiche, affinché sia rispettata la previsione normativa relativa all’attività di verifica e accertamento in modo sistematico e continuativo. Il Partito Democratico ha operato in queste settimane al fine di assicurare il rispetto delle legge istitutiva e delle garanzie previste in un comparto così delicato per gli equilibri democratici della Repubblica, e ha svolto una azione sul piano politico ed istituzionale in tale direzione.
Alla luce della necessità di salvaguardare la natura istituzionale del Copasir, e dell’esigenza di assicurarne il pieno e continuo funzionamento in presenza di un quadro politico modificato, stante la circostanza del tutto peculiare della presenza di un unico rappresentante dell’opposizione e nonostante alcune perplessità in ordine alla previsione normativa non corrispondente alla dimensione politica determinatasi, il Partito Democratico in ordine alla Presidenza esprimerà in seno al Comitato un voto di consenso alla proposta avanzata dall’opposizione di Fratelli d’Italia per motivazioni di carattere meramente istituzionali.
Per ciò che ci riguarda, il voto favorevole alla proposta di candidatura avanzata dall’opposizione, oltre che assicurare il pieno ripristino delle necessarie piene funzioni del Copasir, vuole andare nel senso di esprimere una esigenza di sobrietà comunicativa, di mantenimento della istituzione nel perimetro delle funzioni che la legge le attribuisce e di cooperazione parlamentare al fine di assicurare che le attività del sistema di informazione della Repubblica si svolgano nel pieno rispetto della Costituzione e delle leggi, oltre che nell’esclusivo interesse nazionale.
Lo dichiara in una nota Enrico Borghi, responsabile delle Politiche per la sicurezza della segreteria nazionale del Partito Democratico.
(LaPresse)
