Coree, Moon al Papa: “Sei un maestro per l’umanità”

in foto Papa Francesco

Città del Vaticano – “Santità, non è solo il capo della Chiesa cattolica, ma un maestro per l’umanità“. Sono le parole con cui il presidente sudcoreano, Moon-Jae-in, si è congedato da Papa Francesco al termine della sua udienza privata con lui in Vaticano.

Trentacinque minuti di colloquio a porte chiuse

Vengo come capo di Stato e come cattolico, il mio nome di battesimo è Timoteo“, ha detto Moon a Bergoglio, dichiarandosi onorato di incontrarlo e ringraziandolo per aver trovato il tempo durante il mese del Sinodo.

Dopo l’incontro, donando al Pontefice una statua di Gesù con la corona di spine fatta da uno scultore coreano: “Rappresenta la sofferenza del popolo coreano“, ha commentato Moon.

Il Pontefice ha donato una scultura con un ramo d’ulivo, simbolo di pace, “Un desiderio per la penisola coreana”, ha spiegato.

Il Pontefice ha consegnato al presidente i suoi scritti

Il messaggio per la Pace, l’enciclica sul Creato ‘Laudato Si” e le sue esortazioni apostoliche.

Alla porta, il Papa ha chiesto alla moglie del presidente di pregare per lui e a Moon ha augurato “buon lavoro per la pace“.

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