Coronavirus, è Arcuri il commissario scelto da Conte. Chiudono ‘gli esercizi non essenziali’

Tedros Adhanom Ghebreyesus : “Abbiamo valutato che il Covid-19 può essere caratterizzato come una situazione pandemica"

ROMA – Da oggi in vigore le misure restrittive annunciate ieri sera dal premier. Il nuovo decreto a firma del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sarà attivo fino al 25 marzo prossimo. Il decreto prevede la chiusura degli esercizi non essenziali, mentre gli altri saranno normalmente a disposizione della clientela.

Lo stop

Chiusi da oggi negozi abbigliamento, bar, ristoranti, discoteche, parrucchieri, centri estetici e servizi di mensa, oltre a tutti i luoghi di aggregazione potenziali trasmettitori di contagio. E’ altresì opportuno rispettare gli elementi base delle condizioni igienico-sanitarie, come il lavarsi accuratamente le mani e spesso, rispettare le distanza dalle altre persone, di almeno un metro, ed evitare strette di mano, baci e abbracci. “Rimaniamo distanti oggi – ha sottolineato Conte – per abbracciarci con più calore domani”.

Chi resta aperto

Per quanto concerne gli alimenti, è consentita la consegna a domicilio, previo il rispetto delle norme igienico-sanitarie. Per quanto riguarda le attività produttive “va incentivato il più possibile il lavoro agile, incentivate le ferie e i permessi”. Aperte le fabbriche “ma – ha sottolineato Conte – con misure di sicurezza. Saranno garantite, nel rispetto della normativa igienico-sanitaria, le attività del settore agricolo, zootecnico, di trasformazione agroalimentare comprese le filiere che offrono beni e servizi rispetto a queste attività. Se i numeri dovessero continuare a crescere, cosa nient’affatto improbabile, non significa che dovremo affrettarci a varare nuove misure. Non dovremo fare una corsa cieca verso il baratro. Dovremo essere lucidi, responsabili”.

Il riscontro

“Per avere un riscontro effettivo di queste misure – ha spiegato il Conte – dovremo attendere un paio di settimane”.

L’annuncio

E’ Domenico Arcuri il nuovo commissario delegato, con ampi poteri di deroga. Ad annunciarlo Giuseppe Conte: “A breve – ha detto il premier – lo nominerò per rafforzare la risposta delle strutture ospedaliere: avrà ampi poteri di deroga, lavorerà per rafforzare soprattutto la produzione, la distribuzione di attrezzature per terapia intensiva e sub intensiva. Avrà anche il potere di creare e impiantare nuovi stabilimenti per la produzione di queste attrezzature e sopperire alle carenze sin qui riscontrate. Il commissario si coordinerà con il dottor Borrelli che sta facendo un incredibile lavoro”.

Oms: è pandemia

“Abbiamo valutato che il Covid -19 può essere caratterizzato come una situazione pandemica – ha detto il capo dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus – L’Oms ha valutato questa epidemia giorno dopo giorno e siamo profondamente preoccupati sia dai livelli allarmanti di diffusione e gravità, sia dai livelli allarmanti di inazione. Nei giorni e nelle settimane a venire prevediamo un aumento del numero di casi, del numero di morti e del numero di Paesi colpiti. Siamo incoraggiati dalle misure aggressive adottate dall’Italia, speriamo che abbiano effetti nei prossimi giorni”.

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