Solinas: “Attenersi alle indicazioni ed evitare contatti”

Foto Tocco Alessandro / LaPresse Nella foto: Christian Solinas, presidente della Regione Sardegna

ROMA – Il Presidente della Regione Christian Solinas, che segue senza sosta tutte le attività svolte sul campo dalla macchina regionale, con il suo personale sanitario e i mille uomini della protezione civile impegnati sul campo, ha desiderato rivolgere un saluto e un accorato appello a tutti i Sardi, affinché ciascun cittadino collabori con tutto il suo impegno al contrasto alla diffusione del virus.

“Stiamo vivendo – dice il Presidente – una grande emergenza sanitaria di natura globale che sta investendo tanti paesi. Un momento complesso nel quale desidero rivolgermi a tutti non solo come Presidente della Regione e responsabile della salute pubblica, ma come uomo, come farebbe ogni buon padre di famiglia”.

“Ci sono state imposte, perché assolutamente necessarie, misure severe, che incidono pesantemente sullo stile di vita che abbiamo conquistato negli anni, e che ha portato alla libera circolazione delle persone, delle merci, dei rapporti umani. Oggi però abbiamo bisogno di mettere in sicurezza la salute di tutti noi. Dobbiamo farlo seguendo alla lettera le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, e quelle contenute nelle Ordinanze da me emesse. Fino al 3 di aprile dobbiamo evitare qualsiasi tipo di contatto ravvicinato tra le persone, qualsiasi viaggio e qualsiasi situazione di pericolo, perché il coronavirus si espande e viaggia sulla gambe degli uomini. Limitare i contatti significa limitare il contagio e l’espandersi di questa sciagura”.

“Osservando delle buone regole di condotta e le prescrizioni emesse dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Presidenza della Regione – prosegue il Presidente – siamo ancora nelle condizioni e nei tempi perché si possa arginare questa espansione e riportare la nostra vita e i nostri rapporti alla normalità. Possono sembrare sacrifici eccessivi, ma sono necessari. Tutto questo avrà un costo per le partite iva, gli artigiani, le imprese turistiche. Ma la Regione e lo Stato interverranno per restituire quello che questa emergenza sta oggi togliendo”.

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