Coronavirus, Viminale: “Ieri quasi 10mila denunciati “. In una nota le indicazioni specifiche per gli spostamenti

Nella giornata di ieri le Forze di polizia hanno controllato, in applicazione delle misure di contenimento del contagio, 228.550 persone e 9.949 sono state denunciate. Lo comunica il Viminale.

Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse

ROMA – Nella giornata di ieri le Forze di polizia hanno controllato, in applicazione delle misure di contenimento del contagio, 228.550 persone e 9.949 sono state denunciate. Lo comunica il Viminale. Gli esercizi commerciali controllati sono stati 87.558, denunciati 103 esercenti e sospesa l’attività di 25 esercizi commerciali. Salgono così a 2.244.868 le persone controllate dall’11 al 23 marzo 2020, 102.316 quelle denunciate ex articolo 650 C. P., 2.348 le denunce ex articolo 495 C. P., 1.061.357 gli esercizi commerciali controllati e 2.380 i titolari denunciati.

La specificazione della circolare per spesa e lavoro

Ci si potrà spostare da un comune all’altro “per esigenze lavorative in mancanza, nel luogo di lavoro, di una dimora alternativa a quella abituale”, oppure per “gli spostamenti per l’approvvigionamento di generi alimentari nel caso in cui il punto vendita più vicino e/o accessibile alla propria abitazione sia ubicato nel territorio di altro comune”. Lo si legge nella circolare applicativa dell’ultimo Dpcm varato da Palazzo Chigi. La circolare è stata diffusa oggi dal ministero dell’Interno ai prefetti.

I moduli per gli esercizi commerciali

Andranno predisposti moduli da inviare ai prefetti per richiedere di tenere aperti impianti “a ciclo produttivo continuo, dalla cui interruzione derivi un grave pregiudizio all’impianto stesso o un pericolo di incidenti”. La richiesta potrà essere fatta “anche per le attività funzionali ad assicurare la continuità delle filiere nei settori di cui all’allegato 1” dell’ultimo Dpcm sul coronavirus.

LaPresse

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome