Cosenza, sei misure restrittive per rapina: impegnati 50 carabinieri

Tante le rapine, la più eclatante a febbraio ha visto come vittima un affittacamere di Cosenza

Cosenza (LaPresse) – E’ in corso un’operazione che vede impegnati oltre cinquanta carabinieri del comando provinciale di Cosenza, con ausilio di unità cinofile. Stanno eseguendo sei misure restrittive, emesse dal gip presso il tribunale di Castrovillari. Nei confronti di altrettanti soggetti per i reati di rapina e tentata estorsione in concorso.

Tante le rapine, la più eclatante a febbraio ha visto come vittima un affittacamere di Cosenza

Gravemente indiziato di furto in abitazione, tentata rapina pluriaggravata e lesioni gravi ai danni di un’affittacamere, M.A., di Cosenza, di 23 anni, è stato sottoposto a Roma a fermo di polizia giudiziaria. Sono stati gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Viminale, diretto da Giovanna Petrocca ad incastrarlo dopo una serie di indagini. E’ l’11 febbraio scorso, a seguito di segnalazione di una donna aggredita, i poliziotti si sono recati presso l’abitazione di questa, titolare di attività di affittacamere. Ancora con il volto tumefatto e insanguinato, ha raccontato di essere stata aggredita da un giovane sorpreso all’interno della sua camera da letto. Dopo averla spinta e fatta cadere a terra, il ragazzo aveva iniziato a colpirla ripetutamente con pugni al volto. Le sue grida però, avevano attirato alcuni vicini costringendo l’aggressore a fuggire.

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