Covid, 6.157 casi e 56 morti, il tasso delle terapie intensive è 15 volte più basso fra vaccinati

Altri 6.157 casi di coronavirus in Italia e 56 morti. Il bollettino del ministero della Salute offre ancora una volta un quadro a luci e ombre sull'andamento della pandemia

Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse

MILANO – Altri 6.157 casi di coronavirus in Italia e 56 morti. Il bollettino del ministero della Salute offre ancora una volta un quadro a luci e ombre sull’andamento della pandemia. Con 331.350 i tamponi, fra molecolari e antigenici rapidi, analizzati nelle ultime 24 ore, il tasso di positività cala dal 2,27% di ieri all’1,85% di oggi. Da non sottovalutare poi la situazione dei ricoveri. Superano quota 4.200 (4.204, per la precisione) i ricoverati con sintomi di Covid nei reparti, 40 in più in un giorno, e sono 13 in più i pazienti in terapia intensiva, con 469 letti pieni. Intanto, l’Istituto superiore di sanità nel proprio report di sorveglianza chiarisce che, negli ultimi 30 giorni, il 25,9% delle diagnosi di Sars-CoV-2, il 37,9% delle ospedalizzazioni, il 50,6% dei ricoveri in terapia intensiva e il 51,1% dei decessi negli over 80 siano avvenuti tra coloro che non hanno ricevuto alcuna dose di vaccino. Secondo lo stesso report, “il tasso di ricoveri in terapia intensiva dei vaccinati con ciclo completo è ben quindici volte più basso dei non vaccinati, mentre il tasso di decesso è quindici volte più alto nei non vaccinati rispetto ai vaccinati con ciclo completo”.

E toccano quota 78.910.657 le somministrazioni di vaccino anti-Covid in Italia, stando al portale del Governo, secondo cui sono ora 38.549.951 le persone completamente vaccinate (il 71,38% della popolazione over 12 che ha completato il ciclo). Una giornata segnata anche dall’annuncio di Moderna, che fa sapere di avere presentato una richiesta di autorizzazione all’Ema, l’Agenzia europea del farmaco, in vista della terza dose. “La Fase 2 di studio e ulteriori analisi mostrano che una dose di richiamo di 50 µg del nostro vaccino anti Covid-19 induce robuste risposte anticorpali contro la variante Delta”, afferma Stéphane Bancel, amministratore delegato dell’azienda americana.

Tornando al bollettino del ministero della Salute, invece, spiccano i 1.200 casi registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia, unica regione italiana in giallo. I morti sono 22 in più, anche se vengono conteggiati decessi dei giorni precedenti, ovvero 6.435 dall’inizio della pandemia. Fra le altre regioni, in Veneto si contano 645 positivi e 5 morti e in Lombardia 577 contagiati e 2 decessi.

(LaPresse)

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