Covid, a Tokyo ultimo giorno di stato d’emergenza. Suga: “Non abbassare la guardia”

Il primo ministro giapponese Yoshihide Suga si è impegnato a fare del suo meglio per prevenire una recrudescenza del coronavirus in vista della staffetta della torcia olimpica e della sua prossima visita a Washington.

(Nicolas Datiche/Pool Photo via AP)

TOKYO– Il primo ministro giapponese Yoshihide Suga si è impegnato a fare del suo meglio per prevenire una recrudescenza del coronavirus in vista della staffetta della torcia olimpica e della sua prossima visita a Washington. Suga ha parlato al congresso annuale del suo Partito Liberal Democratico al potere, poche ore prima della prevista revoca dello stato di emergenza nella regione di Tokyo. E’ “un momento estremamente importante” per la prevenzione del virus, ha detto Suga, “Non dobbiamo abbassare la guardia per evitare che le infezioni si ripresentino”. Suga giovedì ha annunciato che le misure di emergenza della durata di un mese per Tokyo, Kanagawa, Chiba e Saitama si sarebbero concluse domenica a mezzanotte, una mossa che sottolinea la spinta del governo a ridurre al minimo gli oneri per le imprese e a mantenere in vita l’economia, nonostante le preoccupazioni sollevate dagli esperti su una possibile nuova impennata di contagi. La revoca del provvedimento arriva pochi giorni prima dell’inizio della staffetta olimpica da Fukushima. Suga ha rinnovato la sua promessa che le Olimpiadi di luglio saranno “una prova della vittoria contro il coronavirus”, dopo il loro rinvio di un anno a causa della pandemia. I funzionari olimpici hanno deciso sabato di escludere gli spettatori dall’estero. “Trasmetteremo coraggio e speranza dal Giappone al mondo”, ha detto Suga. Il premier vuole anche mantenere basse le infezioni prima della sua prevista visita a Washington all’inizio di aprile per il primo vertice in presenza con il presidente Joe Biden. Suga sarà il primo leader straniero a incontrare di persona il democratico, fatto che evidenzia l’importanza dell’alleanza Giappone-Stati Uniti.

LaPresse

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