Covid, Coldiretti: “Vacanza in campagna per 1 italiano su 5”

La campagna è diventata così la seconda meta delle vacanze subito dietro al mare

MILANO – Quasi un italiano su cinque (17%) ha scelto di trascorrere le vacanze estive 2021 in campagna, parchi naturali e oasi, tra verde ed enogastronomia, coniugando la voglia di normalità con la garanzia di stare in sicurezza senza rischiare gli affollamenti. E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Notosondaggi sui cittadini che hanno deciso la destinazione delle ferie, diffusa in occasione dell’incontro “L’Italia torna contadina” organizzato con Fondazione Univerde e Campagna Amica a Roma a venti anni esatti dall’approvazione della Legge di Orientamento. La campagna è diventata così la seconda meta delle vacanze subito dietro al mare – sottolinea Coldiretti – proprio per effetto dell’emergenza sanitaria che ha fatto cambiare i programmi di una fetta consistente della popolazione nazionale.

A trainare le vacanze green sono i 24mila agriturismi nazionali che – sottolinea la Coldiretti -, spesso situati in zone isolate, in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e ampi spazi nel verde dove le distanze non si misurano in metri ma in ettari, sono forse i luoghi dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio fuori dalle mura domestiche. Non a caso ben l’80% degli italiani che esprimono un’opinione ritiene le strutture agrituristiche abbiano un ruolo importante per il rilancio del turismo post pandemia, secondo l’indagine Coldiretti/Notosondaggi. Una possibilità facilitata anche dal superamento del limite delle 22 per il coprifuoco che garantisce il ritorno delle cene e delle gite fuori porta. Le restrizioni negli orari colpivano, infatti, soprattutto gli agriturismi perché situati nelle aree rurali lontani dalle città e quindi raggiungibili in tempi più lunghi dagli ospiti provenienti dai centri urbani. Ma è importante anche la fine della quarantena per i turisti stranieri – continua la Coldiretti – che in alcune regioni secondo Campagna Amica Terranostra rappresentano tradizionalmente oltre la metà degli ospiti degli agriturismi.

Assieme alla ricerca di sicurezza, a spingere la vacanza green 2021 è soprattutto il turismo enogastronomico che vale oltre 5 miliardi e che proprio con la pandemia – sottolinea Coldiretti – ha trovato un ulteriore impulso. Basti dire che il 55% degli italiani ha svolto almeno un viaggio con il cibo come principale motivazione, secondo il Rapporto Garibaldi sul turismo enogastronomico 2021, quasi il triplo rispetto a cinque anni fa. Un fenomeno a cui ha contribuito la chiusura per lunghi mesi delle attività di ristorazione che ha alimentato il piacere di ricercare prelibatezze da consumare fuori o tra le mura domestiche.

(LaPresse)

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