Covid, l’allarme dell’Oms: “Con Omicron una nuova tempesta è in arrivo”

E sulla scuola il ministro Bianchi contrario allo stop alla didattica in presenza: “Errore prorogare le vacanze di Natale”

Hans Henri Kluge (AP Photo/Petros Giannakouris)

ROMA – “Con Omicron una nuova tempesta è in arrivo”. Il monito è del direttore dell’Organizzazione mondiale della sanità Europa, Hans Klug, secondo il quale “entro poche settimane la nuova variante dominerà in più Paesi della regione, spingendo i sistemi sanitari sull’orlo del baratro”. Che ha aggiunto: “il booster è la difesa più importante contro Omicron”. 

Bianchi: “Errore prorogare vacanze di Natale”

Sembra tracciata la linea di Patrizio Bianchi in merito ad una possibile proroga della ripresa dell’anno scolastico dopo le festività natalizie. Il ministro dell’Istruzione ha infatti sottolineato che “la scuola è il comparto che con più passione ha risposto all’invito alla vaccinazione, il 96% del personale era già vaccinato prima dell’obbligo, i ragazzi più grandi sono vaccinati all’86%. I positivi dentro le scuole sono un numero limitato, allo 0,50%, le classi in quarantena sono 10mila su 400mila quindi il 2,5%, il problema è cosa succede fuori dalla scuola. E ancora una volta la risposta è la vaccinazione”.

Palù: “Sì all’obbligo vaccinale”

Secondo il presidente dell’Aifa Giorgio Palù “l’obbligo vaccinare è un’opzione da considerare che spetta comunque alla politica. Il virus si sta diffondendo con maggior rapidità e quindi diventa importante vaccinare anche i più piccoli. Il booster sarà necessario anche per gli under 18per renderli resistenti all’infezione, anche se le tempistiche su questo fronte non sono ancora certe”.

Corea in crisi

Sono 7.456 i nuovi casi segnalati in Corea del Sud e con sintomi abbastanza gravi di cui 1.063 critiche. La notizia è stata data dall’Agenzia coreana per il controllo e la prevenzione delle malattie. Le autorità sudcoreane hanno pertanto avviato nuove norme per far fronte all’avanzata dei contagi: a tutte le persone con età maggiore dei 18 è richiesto un “certificato di quarantena, una prova di vaccinazione contro il Covid o un test Pcr negativo per accedere a eventi sportivi indoor, cinema e sale da concerto”. Limitati anche gli assembramenti mentre ristoranti, locali e bar devono chiudere entro le 21.

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