Covid, perquisizioni contro i no vax: in chat parlavano di violenze nei cortei

Le indagini sono rivolte nei confronti di soggetti residenti a Milano, Roma, Bergamo, Reggio Emilia, Venezia e Padova.

Uno striscione dei No Vax (Foto Claudio Furlan/LaPresse)

MILANO – Dalle prime ore la polizia di Stato sta eseguendo perquisizioni domiciliari e informatiche a carico di appartenenti al mondo no vax che, tramite un gruppo Telegram, hanno manifestato intenti violenti da mettere in atto in occasione di pubbliche manifestazioni.

Le indagini, coordinate dalla procura di Milano che ha delegato la locale Digos e il compartimento di polizia postale, sono rivolte nei confronti di soggetti residenti a Milano, Roma, Bergamo, Reggio Emilia, Venezia e Padova.

(LaPresse)

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