Documenti falsi e armi, preso ras degli Schiavone NOME E FOTO

CASAL DI PRINCIPE – A tradirlo è stato un proiettile sul tappetino dell’auto che qualcuno aveva segnalato come sospetta. Qualcuno infatti aveva telefonato ai carabinieri. Era un privato cittadino che segnalava la presenza di un’auto sospetta lasciata in sosta. Erano circa le 22 di martedì quando alla centrale operativa della Compagnia Carabinieri di Casal di Principe è stata segnalata la presenza di un auto sospetta lasciata in sosta in via Macario di quel centro. Al termine dei controlli è scattato l’arresto. Gianluca Piazza, 38 anni anni da compiere, dopo le formalità di rito, è stato dichiarato in stato di arresto. La pattuglia dell’Arma in servizio è subito intervenuta per un controllo constatando la presenza sul posto indicato di una Lancia Y di colore bianco regolarmente chiusa, ma che al suo interno lasciava intravedere la presenza di un proiettile d’arma da fuoco inesploso adagiato sul tappetino anteriore lato guida. Gli immediati accertamenti hanno consentito di risalire al proprietario.

L’uomo, domiciliato a Casal di Principe, è stato subito contattato ed ha fornito le chiavi dell’auto. La perquisizione ha confermato la presenza del proiettile all’interno della stessa, del quale il proprietario non è stato in grado di fornire alcuna informazione. Pochi istanti dopo i militari dell’Arma, atteso l’atteggiamento nervoso e sospetto dell’uomo hanno proceduto alla perquisizione dell’abitazione di domicilio dove hanno rinvenuto, occultato dietro a un divano, uno zaino contenente una pistola Beretta calibro 7,65, carica e con matricola abrasa, 28 cartucce calibro 9 Luger e 42 cartucce calibro 7.65. Nella stessa location sono stati rinvenuti 164 documenti falsificati, tra i quali carte di identità parzialmente compilate e in bianco, patenti di guida, codici fiscali e tessere sanitarie. In camera da letto è stata rinvenuta anche una dose di cocaina.

Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro. L’arrestato è stato accompagnato presso la casa circondariale di Poggioreale a disposizione della competente autorità giudiziaria. Indagini in corso volte a risalire alla provenienza dei documenti e degli intestatari delle carte falsificate, nonché all’identificazione di eventuali complici. Oggi per Piazza, assistito dall’avvocato Elisabetta Carfora, si terrà l’udienza.

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