Editoria, accordo LaPresse-AP: Durante e Pruitt incontrano Mattarella

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina al Quirinale le delegazioni di LaPresse e Associated Press.

Foto Paolo Giandotti/Ufficio Stampa Quirinale/LaPresse

MILANO – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina al Quirinale le delegazioni di LaPresse e Associated Press. Marco Durante, presidente dell’agenzia italiana, e Gary Pruitt, presidente dell’agenzia statunitense, hanno illustrato i dettagli della partnership che avrà inizio il primo gennaio 2020 e che riguarderà lo scambio di news, fotografie e video. Il Capo dello Stato ha espresso il suo compiacimento per un accordo che allarga i confini dell’informazione e che rappresenta una vera boccata di ossigeno per l’editoria italiana in un momento particolarmente delicato. L’augurio di buon lavoro di Mattarella per questa nuova avventura ha certificato la crescita esponenziale di LaPresse. Inoltre ha riconosciuto ad AP il ruolo di leadership mondiale nel campo dell’informazione.

L’evento

L’incontro con il presidente della Repubblica è avvenuto all’indomani della serata evento al Megawatt di Milano per celebrare la partnership LaPresse-AP, ma anche per festeggiare i 25 anni dell’agenzia italiana. Attualmente il Gruppo LaPresse è composto da AGA, Olycom, Olympia Fotocronache e Publifoto. Con l’acquisizione del ramo d’azienda di AGR ne è entrata a far parte anche la Testata relativa.

I motivi del sodalizio


Durante il suo intervento sul palco, Gary Pruitt, presidente e ceo di AP, ha spiegato che “è stato naturale scegliere LaPresse. Per la sua grande capacità in Italia, per lo spirito innovativo e imprenditoriale e perché condividiamo gli stessi valori in merito all’informazione”. Brindando all’accordo, il presidente di LaPresse, Marco Durante, ha aggiunto: “Il mercato italiano per noi è limitato. Cerchiamo di aumentare il nostro fatturato all’esterno. Apriremo fra un mese la sede di Bruxelles ed entro fine anno e nei primi mesi del 2020, tre sedi negli Usa. L’obiettivo, se i nostri analisti saranno d’accordo, è quello nel giro di 24/36 mesi di avviare un processo di quotazione all’estero”.Oltre 400 gli invitati all’evento, presentato da Mia Ceran. Tanti i personaggi noti, fra cui la ex Miss Italia Cristina Chiabotto e il volto di Milan Tv Giorgia Palmas con il fidanzato Filippo Magnini. Poi Elisabetta Gregoraci, Barbara d’Urso, Simona Ventura e Enzo Miccio.

Gli invitati

Non sono mancati il mondo dello sport, con il presidente del Coni Giovanni Malagò, e quello dell’economia, con il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia che ha definito l’intesa “determinante per il futuro dell’editoria italiana”. Dunque spiegando che “sappiamo che i fattori di produzione sono 4: capitale, lavoro, conoscenza e informazione. E sull’informazione si gioca una partita importante per il futuro delle democrazie”. Presente anche l’ex sottosegretario con delega all’Editoria nel governo Renzi Luca Lotti che ha raccontato di avere “osservato con molto interesse” l’accordo LaPresse-Ap. Dalle istituzioni, un videomessaggio del vicepremier Matteo Salvini: “Non tanto da ministro o da italiano ma da collega iscritto all’ordine dei giornalisti, buon compleanno a LaPresse e complimenti per la collaborazione con Associated Press che porta l’agenzia ad essere sempre più presente e obiettiva e coerente. In bocca al lupo. Grazie per quello che avete fatto e che riuscirete a fare nel nome di un’informazione libera e corretta”.

LaPresse





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