EssilorLuxottica, Del Vecchio firma la tregua con i francesi. Resta il nodo sull’ad

La pace è stata salutata con soddisfazione dai protagonisti

©lapresse archivio storico varie 12-01-2000 Leonardo Del Vecchio nella foto: il presidente di Luxottica Leonardo Del Vecchio

MILANO – Tregua raggiunta all’interno di EssilorLuxottica tra Leonardo Del Vecchio e i soci francesi di Essilor. Dopo le liti, gli scontri e le iniziative giudiziarie che hanno caratterizzato gli ultimi mesi del gruppo. Oggi è arrivata la firma di un accordo che di fatto conferma la governace paritaria di EssilorLuxottica sulla base dei ‘pari poteri’.

I termini dell’accordo tra Del vecchio e i soci francesi

Viene quindi confermato che il numero dei consiglieri resta fissato a 16 fino all’assemblea del 2021 chiamata ad approvare i bilanci 2020. Ma nello stesso tempo Del Vecchio, che del gruppo è presidente, e Hubert Sagnieres, vice-presidente e presidente di Essilor, delegheranno una serie di poteri e funzioni a Francesco Milleri (vicepresidente e amministratore delegato di Luxottica Group) e Laurent Vacherot (amministratore delegato di Essilor International). Affidando loro, come spiega una nota, “la responsabilità di implementare la strategia e i processi di integrazione di EssilorLuxottica. Accelerando la semplificazione del nuovo gruppo attraverso l’integrazione delle due società operative entro i prossimi 12-24 mesi”.

Resta il nodo sulla nomina dell’ad

Un passo indietro che servirebbe a riorganizzare le azioni di vertice ma che lascia ancora aperto il nodo del nuovo amministratore delegato. La cui ricerca è affidata al Cda e che non prevede la candidatura di Milleri e Vacherot. In questo clima meno acceso giovedì è prevista l’assemblea del gruppo, dove verrà evitata le resa dei conti e dove il Consiglio di amministrazione si presenterà su posizioni unitarie.

La proposta di nominare un amministratore aggiuntivo

L’accordo avrà infatti l’effetto di far decadere tutte le contestazioni e i procedimenti giudiziari in corso, inclusa la richiesta di arbitrato presentata da Delfin al Tribunale arbitrale della Camera di Commercio Internazionale lo scorso 27 marzo. Inoltre, Valoptec ritirerà la sua proposta per la nomina di un amministratore aggiuntivo nel Consiglio di EssilorLuxottica. E voterà contro le altre due proposte di deliberazioni presentate da alcuni azionisti per la nomina di due ulteriori amministratori.

Un accordo soddisfacente

La pace è stata salutata con soddisfazione dai protagonisti. “Sono molto soddisfatto di questo accordo, dove, nel rispetto del principio dei ‘pari poteri’ e dell’accordo di combinazione, abbiamo trovato una soluzione per realizzare questa integrazione strategica”, ha commentato Del Vecchio. Mentre Sagnières ha sottolineato che “con queste decisioni che portano ad un gruppo più coeso, EssilorLuxottica potrà accelerare la sua crescita e realizzare la sua mission”. Soddisfatto anche Delfin, holding di Leonardo Del Vecchio pronto a supportare il nuovo progetto. In Borsa il titolo di EssilorLuxottica sale dello 0,14% a 110,35 euro.

(AWE/LaPresse/di Paolo Tavella)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome