Europee, Speranza: “Serve lista progressista, ecosocialista e del lavoro”

"Le europee sono un'opportunità. Ma sono stanco di commentare le proposte degli altri. Propongo una lista socialista, progressista, del lavoro, ecologista"

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse in foto Roberto Speranza

ROMA – Europee, Speranza: “Serve lista progressista, ecosocialista e del lavoro”. “Le europee sono un’opportunità. Ma sono stanco di commentare le proposte degli altri. Propongo una lista socialista, progressista, del lavoro, ecologista”. Questa la proposta lanciata dal coordinatore nazionale di Articolo Uno, deputato di Leu, Roberto Speranza oggi in un’intervista al ‘Manifesto’. “Ci confronteremo – ha aggiunto Speranza -, con tutti, con il Pd e con gli altri. Ma non sono d’accordo con chi parte dal presupposto che destra e sinistra non esistano più”. Speranza non parla soltanto di Calenda, come tiene a precisare al Manifesto ma anche “a chi pensa che la nuova frattura è tra liberali europeisti e sovranisti illiberali”.

“Il mio obiettivo – precisa Speranza – sarà sempre combattere la destra, oggi rappresentata da Salvini. Ma serve dire un no netto allo status quo dell’Europa, fermare l’austerità e favorire la democratizzazione delle istituzioni europee. La proposta più interessante l’ha fatta Thomas Piketty nel suo manifesto. In Italia se ne parla poco. Non fa finta di non vedere che c’è un problema di sovranità. La gente vuole contare ed è giusto. E bisogna cambiare la politica economica. L’idea di Europa non è secondaria per una lista comune”, ha sottolineato Speranza.

(LaPresse)

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