F1, Verstappen ‘graziato’ in pole a Suzuka: le Ferrari inseguono

Ancora lui, sempre lui: Max Verstappen su Red Bull partirà dalla pole position nel Gran Premio del Giappone di domenica quando tenterà di conquistare il suo secondo titolo Mondiale consecutivo di Formula 1.

In foto Max Verstappen della Red Bull, dei Paesi Bassi, Gran Premio del Canada di Formula 1 a Montreal, (Jacques Boissinot/The Canadian Press via AP)

Ancora lui, sempre lui: Max Verstappen su Red Bull partirà dalla pole position nel Gran Premio del Giappone di domenica quando tenterà di conquistare il suo secondo titolo Mondiale consecutivo di Formula 1. E’ la quinta pole della stagione per l’olandese, che ha vinto 11 volte e spesso partendo anche dalle retrovie. Verstappen è arrivato primo nelle qualifiche di sabato con il miglior tempo di 1’29″304 battendo di un soffio le Ferrari di Charles Leclerc (1’29″314) e Carlos Sainz (1’29″361). Quarta piazza per la seconda Red Bull di Sergio Perez (1’29″709). L’olandese è stato graziato dai giudici che gli hanno inflitto una semplice ‘reprimenda’ a causa di una sbandata nel corso della Q3 che ha ostacolato Lando Norris. “Sono felice di essere in pole e in generale super felice di essere qui”, ha commentato Verstappen che sull’episodio con Norris, ha spiegato: “Stavo andando piuttosto piano, stavo cercando di scaldare le gomme che erano fredde. Abbiamo avuto un piccolo spavento, in quel momento Lando ha cercato di evitarmi ma per fortuna non è successo nulla. Lui non doveva procedere a quella velocità, doveva restare dietro e non prendere quel rischio. Io stavo scaldando le gomme e ho perso il retro”.

Verstappen sarà campione del Mondo se vince la gara di domani e ottiene anche un punto bonus per il giro più veloce. Potrebbe anche vincere il campionato per il secondo anno consecutivo senza una vittoria a seconda del risultato di Leclerc. “Non ci sto pensando troppo”, ha detto Verstappen. “Sto pensando giorno per giorno. Penso che la cosa più importante sia che abbiamo una macchina competitiva e chiaramente l’abbiamo avuta oggi in qualifica. E ovviamente sarà lo stesso domani in gara”, ha aggiunto l’olandese. Anche se fallisse domani, Verstappen potrebbe conquistare il titolo fra due settimane al GP degli Stati Uniti ad Austin, in Texas. L’olandese ha infatti un enorme vantaggio di 104 punti su Leclerc a cinque gare dalla fine. Ha anche 106 punti di vantaggio sul compagno di squadra Perez, l’unico altro pilota che ha una matematica possibilità di sorpassarlo per il titolo. Verstappen ha avuto fin qui una stagione dominante. Ha già vinto 11 gare, e se ne vincerà altre due eguaglierà il record stagionale detenuto da Michael Schumacher e Sebastian Vettel. Entrambi ne hanno vinti 13 in una stagione. Il risultato della gara di domenica potrebbe essere però rapidamente oscurato lunedì quando la FIA, l’organo di governo della Formula 1, dovrebbe decidere se la Red Bull ha violato le regole del budget cup la scorsa stagione. La FIA potrebbe imporre sanzioni finanziarie o, in teoria, potrebbe anche privare Verstappen del titolo che ha vinto la scorsa stagione anche se sembra improbabile.

In casa Ferrari, Leclerc e Sainz masticano amaro per i dieci e cinquantasette millesimi che li separano dalla pole position a Suzuka. Squadra e piloti hanno gestito al meglio tutte le sessioni della qualifica riuscendo, in Q2, a salvare anche un treno di gomme Soft ciascuno in vista della gara. Entrambi i piloti hanno infatti fatto segnare un ottimo tempo con delle Soft usate e insieme agli ingegneri hanno deciso di non tornare più in pista fiduciosi di passare il turno. La previsione si è confermata azzeccata e così facendo Leclerc e Sainz potranno contare su un vantaggio importante su un circuito particolarmente esigente con le gomme. “Prevedo una gara interessante: sarà una grande sfida per tutti, perché bisognerà essere perfetti nell’azzeccare tutte le chiamate, specie con l’incognita meteo”, ha commentato Leclerc. “Per domani non sappiamo bene quali condizioni meteo ci aspettano, ma il nostro obiettivo è rimanere nelle posizioni di vertice. Daremo il massimo dal primo all’ultimo giro, fino alla bandiera a scacchi”, ha aggiunto lo spagnolo Sainz. La gara domani dovrebbe prendere il via in condizioni di asciutto, ma la pioggia potrebbe arrivare dopo un’ora dalla partenza, rimescolando i valori in campo. Occorrerà la massima lucidità da parte di squadra e piloti. “Le condizioni della pista variabili ci porteranno ad avere un vantaggio”, ha sottolineato il team principal Binotto. “La partenza sarà importante, la analizzeremo come sempre e non solo nella prima curva. Lo faremo alla vigilia, domani sarà importante il primo giro”, ha concluso. Appuntamento alle 7 ora italiana con il via della gara.

LaPresse

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