Fico e Casellati non vanno d’accordo sul taglio ai vitalizi

"Io faccio quello che avevo promesso e non mi avvarrò dell'immunità parlamentare", dichiara il Presidente della Camera

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse
Di Donatella Di Nitto

ROMA (LaPresse) – Due rami del Parlamento, due diverse velocità. La delibera sul taglio ai vitalizi, fortemente voluta da Roberto Fico e cavallo di battaglia del Movimento 5 Stelle divide i palazzi della politica. Con Elisabetta Alberti Casellati, che direttamente da Washington non fa mistero delle perplessità “sul fatto di poter incidere sui diritti acquisiti”. E non è tutto: interpellata mentre è negli States, tra le righe lascia intendere che una ‘riforma’ del genere deve essere condivisa anche dal Senato. Al contrario “sarebbe stravagante”. “Nessuna riserva politica”, precisa. “Cerchiamo una soluzione che possa però avere un equilibrio giuridico”. Insomma il ‘frecciarossa’ targato vitalizi non può viaggiare da solo e, qualora la terza carica dello Stato scegliesse la strada solitaria, la collega a palazzo Madama si farebbe sentire.

Con il presidente del Senato “non c’è nessuna polemica. Sa che avremmo proceduto con la delibera”

“Io faccio quello che avevo promesso. Proseguo su questa strada senza alcun problema e alcuna paura e discutendo nell’ufficio di presidenza della Camera” assicura Fico. Assicurando che non c’è “nessuno scontro istituzionale, ma in questo momento la Camera procederà sul taglio dei vitalizi”. Come dire, andiamo avanti per la nostra strada. Già in un post su Facebook il titolare di Montecitorio aveva difeso la sua delibera e contro gli eventuali ricorsi degli ex parlamentari annuncia: “Non mi avvarrò dell’immunità parlamentare”. Immediato il sostegno dall’alleato di governo, Matteo Salvini, che sulle rendite dei politici non si risparmia, “prima li tagliamo meglio è”. E sugli ex parlamentari pronti a rivendicare il diritto acquisito taglia corto: “Che faccia tosta”. A fargli eco anche Luigi Di Maio che su twitter puntualizza: “I vitalizi non sono diritti acquisiti, ma privilegi rubati. I privilegi rubati non possono esistere nel nostro governo”.

La base 5Stelle si stringe attorno a Fico e l’attacco contro Casellati è frontale: “Uno schiaffo in faccia ai tanti cittadini che in questi anni più volte hanno visto mettere mano ai propri trattamenti pensionistici” tuona la senatrice pentastellata Laura Bottici, che bolla le dichiarazioni di Casellati come “figlie di una politica che guarda al passato”. Sempre dal Senato si alza la voce di un altro grillino, Nicola Morra che attacca: “Una giravolta che ha dell’incredibile” e assicura che il “M5S non farà sconti”.

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