Firenze, Giani: “Imperativo morale ricordare la strage razzista di piazza Dalmazia”

Le parole del presidente della regione Toscana

Foto Bianchi/Lo Debole - LaPresse Nella Foto: Eugenio Giani

FIRENZE – “Il mio pensiero va a quel tragico 13 dicembre di 11 anni fa. Ricordare quanto accaduto in piazza Dalmazia a Samb Modou e Diop Mor, due ragazzi vittime di odio razziale uccisi per mano razzista, è per me un imperativo morale. Non possiamo restare indifferenti, impegniamoci nel riscoprire i valori di amore e solidarietà rifuggendo ogni discriminazione”. Così Eugenio Giani, presidente della Toscana, questa mattina su Facebook ricordando quanto avvenne il 13 dicembre del 2011 a Firenze, in piazza Dalmazia, dove due senegalesi, Samb Modou, 40 anni, e Diop Mor, 54 anni, vennero uccisi da Gianluca Casseri, estremista di destra e attivista di CasaPound, che poco ore dopo si suicidò all’intreno del parcheggio del mercato di San Lorenzo mentre le forze di polizia gli stavano dando la caccia.

(LaPresse)

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