Fotorepoter ferito in Siria rientra in Italia

Gabriele Micalizzi era stato ricoverato all'ospedale militare di Bagdad per lesioni al volto e alle braccia

MILANOGabriele Micalizzi, il fotoreporter ferito in Siria l’11 febbraio scorso torna in Italia. “Giungerà nelle prossime ore a Milano – annuncia la Farnesina su Twitter – Gabriele Micalizzi, il reporter italiano ferito in territorio siriano l’11 febbraio scorso. L’operazione di rimpatrio sanitario è stata coordinata dall’Unità di crisi della Farnesina ed è resa possibile grazie a un volo dell’Italian Air Force”. Il fotografo italiano, ferito da schegge di Rpg, era stato ricoverato all’ospedale militare di Baghdad per le lesioni al volto e alle braccia. Non ha perso l’occhio sinistro, come era stato inizialmente riportato, ha fatto sapere venerdì CesuraLab, il collettivo di fotografia di cui Micalizzi fa parte ed è socio fondatore. I membri di CesuraLab hanno detto di avergli parlato e che il reporter ha detto loro di stare bene e di “vedere da entrambi gli occhi, anche se in maniera ancora offuscata”. Del collettivo CesuraLab faceva parte anche il fotoreporter Andy Rocchelli, ucciso in Ucraina nel 2014. Qualche giorno fa Micalizzi era stato a Kobane, poi si era spostato nell’area di Deir Ezzor, dove è stato ferito.  

(LA PRESSE)

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