Fuga del boss Morabito, si dimette il sovrintendente delle carceri dell’Uruguay

Salvini chiede "spiegazioni immediate al Governo di Montevideo"

Il direttore del Rehabilitation Institute Nazionale (Inr), Alberto Gadea, che sovrintende il sistema carcerario in Uruguay, si è dimesso dopo la drammatica fuga di uno dei capi della ‘Ndrangheta da una prigione di Montevideo. Rocco Morabito, che è era finito incarcerato nel 2017 ed era in attesa di dell’estradizione in Italia, è fuggito domenica sera con altri tre detenuti, dopo aver scavato un tunnel nel tetto dell’edificio.

Il personale carcerario

Il ministero dell’Interno ha annunciato di aver accettato le dimissioni di Gadea, spiegando che sono in corso le procedure amministrative riguardanti il personale carcerario. Per ora, il governo non ha parlato pubblicamente delle condizioni della fuga dell’italiano, arrestato nel 2017 in Uruguay dove ha vissuto per 13 anni sotto falso nome. Nel 2018, le autorità uruguaiane avevano accettato l’estradizione. Poco dopo l’annuncio della fuga, il ministro dell’Interno italiano, Matteo Salvini, ha chiesto “spiegazioni immediate dal governo di Montevideo”. Perché “è sconcertante e grave come un criminale come Rocco Morabito, boss della ‘Ndrangheta, sia riuscito a fuggire da una prigione in Uruguay dove era in attesa di estradizione in Italia”.

(LaPresse/AFP)

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