G20, Draghi: transizione green non rinviabile, i governi sostengano i cittadini

"Dobbiamo mettere in atto immediati, rapidi e consistenti tagli di emissioni per evitare conseguenze disastrose"

Foto Fabio Frustaci / LaPresse/POOL Ansa Nella Foto: il presidente del consiglio Mario Draghi

ROMA – “Dobbiamo mettere in atto immediati, rapidi e consistenti tagli di emissioni per evitare conseguenze disastrose. La Presidenza italiana del G20 vuole stimolare la crescita economica e renderla più sostenibile. Lo dobbiamo ai nostri cittadini, al nostro pianeta e alle generazioni future. O agiamo adesso, affrontiamo i costi della transizione e riusciamo a portare la nostra economia su un percorso più sostenibile. Oppure rimandiamo l’azione, paghiamo un prezzo molto più alto in seguito e rischiamo di fallire. Alcuni di noi si chiedono perché stiamo portando il nostro obiettivo climatico da 2 gradi a 1,5 gradi. Come mai? Perché lo dice la scienza. Dobbiamo ascoltare gli avvertimenti provenienti dalla comunità scientifica globale; affrontare la crisi climatica in questo decennio; e onorare l’Accordo di Parigi e l’Agenda per lo sviluppo sostenibile 2030” Così il presidente del Consiglio Mario Draghi aprendo la seconda giornata dei lavori del G20 che avrà al centro il clima.

(LaPresse)

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