Gas, Descalzi: “Un tetto al prezzo per evitare l’emergenza”

Le parole dell'amministratore delegato di Eni

Claudio Descalzi (AP Photo/Antonio Calanni, File)

TORINO – L’Italia fa bene “a insistere” sul tetto al prezzo del gas. Così l’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, in un’intervista su La Repubblica. “Per l’inverno, visto che il gas russo ancora c’è, non esiste un problema di flussi ma di prezzi. Perciò è importante che Draghi continui a spingere. Abbiamo un prezzo che è più alto 6-7 volte di quello che avevamo nel 2019. Mettere un tetto vuol dire ridurre il prezzo dell’elettricità e garantire la sicurezza energetica, perché dà la possibilità di riempire gli stoccaggi all’85-90%”, aggiunge. L’accordo non sarà semplice, perché ci sono interessi economici diversi fra i paesi del Nord e del Sud Europa, “l’abbiamo già visto con l’embargo del petrolio russo. L’Italia però fa bene ad insistere, perché avrebbe un impatto molto positivo. Oltretutto rappresenterebbe anche un mini embargo, perché la Russia guadagnerebbe meno”.

Descalzi poi guarda al futuro, scommettendo sula fusione nucleare: 2Crediamo molto nelle sue potenzialità e siamo venuti a vedere i progressi. C’è il sito dove sista costruendo il nucleo centrale della fusione. È stata un’occasione per rivedere le tappe che ci porteranno alla costruzione del prototipo pilota per il 2025, e dell’impianto che sarà operativo nel 2030″.

(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome