Genova, Renzi: “Contro di noi clima giacobino, ma l’opposizione la smetta con il fioretto”

L'ex Premier punzecchia M5S e Lega

Foto Vincenzo Livieri / LaPresse in foto Matteo Renzi

Roma (LaPresse) – “Questo clima giacobino rischia di ritorcersi contro i presunti rivoluzionari. E secondo me accadrà molto prima del previsto”. Inizia così, con il commento sui fatti di Genova, l’intervista a Matteo Renzi su Repubblica. “La nuova maggioranza – dice l’ex premier – ha strumentalizzato in modo squallido un evento tragico. I commentatori che fanno desumere da quella scena l’inizio di una nuova stagione della politica italiana sono superficiali come quelli che facevano il tifo per un’alleanza innaturale Pd-M5s. Impossibile allearsi con questi: Salvini e Di Maio sono la nuova destra populista e demagoga. Però l’opposizione deve smettere di tirare di fioretto”.

L’ex Premier si esprime sui fatti di Genova

“Il governo Salvini-Di Maio ha scelto di radicalizzare. A loro non interessa la verità, basta un capro espiatorio: non cercano soluzioni, fabbricano colpevoli. Questo è lo stile da sempre. Lo hanno fatto per le banche, per Consip, dopo Macerata, con il JobsAct. Davanti a problemi reali loro scelgono i presunti responsabili e manganellano sul web senza pietà. Lo facevano quando erano opposizione. Su Genova hanno iniziato a farlo da maggioranza. Mi sembra un atteggiamento pericoloso: non c’è unità possibile, senza rispetto per la verità”. Così, in un’intervista su repubblica, Matteo Renzi commenta i fatti di Genova.

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