Gentiloni: “Il bond non è una parolaccia, servono forze d’emergenza”

L'intervento del commissario europeo all'Economia

Tiberio Barchielli/LaPresse in foto Paolo Gentiloni

MILANO – “Non è solo per avere benevolenza dai paesi riluttanti, stiamo parlando di mettere insieme le forze economiche per una situazione di emergenza. Sure bond sono il primo esempio e penso che ce ne saranno altri”. Così il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni ai microfoni di ‘Radio anch’io’ su Rai Radio 1. Per Gentiloni, “il Mes nasceva in un’altra crisi in cui c’erano alcuni Stati da salvare (Grecia, Portogallo, etc.) con condizioni pesantissime, questo strumento così concepito non è adatto alla crisi attuale, ma ha ragione Conte, con diverse regole si potrebbe usare, ma non ci fossilizziamo soltanto su questa questione. Abbiamo degli obbiettivi comuni e li dobbiamo finanziare in comune”. Secondo Gentiloni, “attraverso al banca europea di investimenti emetteremo liquidità per le imprese. Bond non è un parolaccia stiamo parlando di bond comuni europei”.

(LaPresse)

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