Golf, AT&T, Byron Nelson: vince ancora Kyoung-Hoon Lee, F.Molinari 17°

A McKinney, in Texas, Kyoung-Hoon Lee firma l’impresa e vince - per la seconda volta consecutiva - l’AT&T Byron Nelson superando di misura, e con un totale di 262

Foto LaPresse

MILANO – A McKinney, in Texas, Kyoung-Hoon Lee firma l’impresa e vince – per la seconda volta consecutiva – l’AT&T Byron Nelson superando di misura, e con un totale di 262 (64 68 67 63, -26) colpi, la concorrenza di Jordan Spieth, secondo con 263 (-25) davanti al giapponese Hideki Matsuyama e al colombiano Sebastian Munoz (in testa nei primi tre round), entrambi terzi con 264 (-24). Sul percorso del TPC Craig Ranch (par 72), rimonta finale di Francesco Molinari che guadagna trenta posizioni e chiude il torneo al 17/o posto con uno score di 270 (69 70 67 64, -18). Parziale finale di 64 (-8) per il torinese, che nell’ultimo giro ha realizzato nove birdie, con un bogey. Per il vincitore dell’Open Championship 2018, si tratta del secondo miglior risultato del 2022 (in nove gare giocate) dopo il sesto posto al The American Express di gennaio. Mentre s’è classificato 15/o con 269 (-19), tra gli altri, l’americano Scottie Scheffler (numero 1 mondiale).

Negli Usa, il quarto round ha regalato spettacolo e prodezze. Due le “hole in one”, realizzate rispettivamente da Marc Leishman (51/o con 275, -13) e da Justin Lower (46/o con 274, -14). L’australiano (alla seconda buca in uno in carriera) è riuscito nell’impresa alla buca 15 (par 3), con un ferro 7 da 213 yard. Mentre l’americano ha firmato la sua prima “hole in one” sul PGA Tour alla buca 17 (par 3), con un ferro 9 da 135 yard.

 Come Sam Snead (1957-1958), Jack Nicklaus (1970-1971) e Tom Watson (1978, 1979 e 1980). Kyoung-Hoon Lee con questo exploit, il secondo sul circuito, è riuscito a emulare quanto fatto in passato da tre campionissimi. Dal 1980, nessuno prima di lui era stato capace di confermarsi campione in questo torneo, dedicato a Byron Nelson. Il 30enne di Seoul, alla 107esima partenza sul PGA Tour, ha firmato l’impresa risalendo dalla sesta posizione con un giro in 63 (-9), avvalorato da sette birdie e un eagle. L’exploit gli ha fruttato 1.638.000 dollari a fronte di un montepremi complessivo di 9.100.000. E gli ha permesso inoltre di passare dalla 88/a alla 41/a posizione del ranking mondiale.

E ora è tutto pronto per il PGA Championship. A Tulsa, in Oklahoma, dal 12 al 15 maggio andrà in scena il secondo Major maschile del 2022. L’Italia sarà rappresentata in campo proprio da Francesco Molinari e, tra i tantissimi big in gara, c’è grande attesa per Tiger Woods.

(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome