Governo, la reazione da Bruxelles: “C’è il rischio che l’Europa non sopravviva”

"Ma saremo vicini all'Italia e attenti alle sue proposte per il futuro dell'Unione", fa sapere la Commissione Europea

Bruxelles
©FREDERIC SIERAKOWSKI/ISOPRESS/LAPRESSE

BRUXELLES (Domenico Cicalese) – Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria. Da Bruxelles arrivano i primi commenti sulla formazione del nuovo governo italiano. E non sono certo parole al miele quelle espresse dagli alti funzionari della Commissione Europea.

“C’è il rischio che l’Europa non sopravviva”

“Quanto successo in Italia accadrà anche negli altri Paesi. C’è il rischio che l’Europa non sopravviva”, fanno sapere dagli uffici della capitale del Belgio. E’ un cambiamento che spaventa e fa riflettere, perché tende verso una direzione non gradita a Bruxelles. Malgrado ciò, c’è la volontà di dare una mano allo Stivale. “La Commissione europea sarà al fianco dell’Italia nel percorso di riforme – ha scritto ieri Jean-Claude Juncker nella sua lettera inviata al premier Giuseppe Conte -, attenta alle sue attese e proposte per il futuro dell’Unione”. Analizziamo nello specifico la seconda frase delle dichiarazioni del presidente della Commissione. In che modo Bruxelles sarà attenta? “Merkel e Macron dovranno coinvolgere i nuovi leader italiani nei loro progetti di riforma dell’Ue, non isolarli”.

Un governo dall’effetto domino distruttivo

La Commissione europea intravede, quindi, nella formazione del nuovo governo italiano il pericolo di un effetto domino distruttivo. E qui torna il ragionamento degli alti funzionari della Commissione, secondo cui c’è il rischio che si inceppino i due motori necessari al funzionamento della Ue: “Il rispetto delle norme comuni e la solidarietà reciproca”.

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