Governo, nel Cdm definiti l’ingresso del Mef in Alitalia e i requisiti d’indennizzo dei risparmiatori

Il decreto-legge introduce misure urgenti per la crescita economica

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse. Nella foto Giuseppe Conte

ROMA – Il Consiglio dei ministri, su proposta del presidente Giuseppe Conte, del ministro dell’Economia e delle finanze Giovanni Tria e del ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, ha approvato, in seconda deliberazione, un decreto-legge che introduce misure urgenti per la crescita economica ed interventi in settori industriali in crisi, come in Alitalia.

In particolare – si legge in una nota del Consiglio dei ministri – il testo è stato integrato. Con norme che prevedono l’estensione del regime della ‘decommercializzazione’ agli enti associativi assistenziali. Rimodulano gli obblighi informativi relativi alle erogazioni pubbliche. Disciplinano la possibilità per l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (Anpal) di avvalersi dei servizi forniti da società in house. Semplificano gli adempimenti per la gestione degli enti del terzo settore nonché i processi di programmazione, vigilanza e attuazione degli interventi finanziati dal Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC).

Poi definiscono le modalità di ingresso del ministero dell’Economia e delle finanze nel capitale sociale della newco ‘Nuova Alitalia’. Disciplinano il termine per la rideterminazione dei vitalizi regionali. Intervengono sulla gestione commissariale per il piano di rientro del debito pregresso del Comune di Roma. Prevedono la cessazione della esimente penale per il complesso Ilva e determinano i requisiti per l’accesso al Fondo indennizzo risparmiatori.

(LaPresse)

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