Green pass: dopo 15 giorni ancora pochi benefici. Contagi e decessi in aumento

Dopo 15 giorni dall’entrata in vigore della Carta verde obbligatoria non si registrano miglioramenti. Anzi i dati epidemiologici dal 6 al 20 agosto mostrano un peggioramento con un incremento dei nuovi casi (+17,8%), il tasso di positività (0,42%) e i decessi (+262)

ROMA – Dopo 15 giorni ancora pochi i benefici registrati dal green pass. Anzi i dati epidemiologici dal 6 al 20 agosto mostrano un peggioramento con un incremento dei nuovi casi (+17,8%), il tasso di positività (0,42%) e i decessi (+262). Intanto sempre da quella data, giorno in cui il green pass obbligatorio è andato in vigore, erano stati segnalati.599 nuovi casi, con l’incremento dei contagi che è passato dal 2,7 al 3,3%, mentre i morti sono raddoppiati: da 24 a 49.

Picco superato

Secondo l’Iss il picco dei contagi sarebbe già stato raggiunto intorno alla metà del mese (Ferragosto), ora si attende un progressivo calo. Ma “una più elevata copertura vaccinale e il completamento dei cicli di vaccinazione – spiegano gli esperti – rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenuta da varianti emergenti con maggiore trasmissibilità”.

I dati

Il governo si è prefissato l’obiettivo di arrivare all’80% dei vaccinati al di sopra dei 12 anni entro la fine di settembre. Ad oggi i vaccinati corrispondono  al 66,91% della popolazione over 12, anche se la media a sette giorni è scesa a 206.857 dosi giornaliere: così procedendo l’obiettivo verrebbe raggiunto solo il 3 ottobre.

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