Guerra in Ucraina: bombardamenti su Odessa, barbarie a Borodyanka

Non si arresta l'assalto delle truppe russe inviate da Putin

Foto George Ourfalian / AFP

KIEV – Le truppe russe hanno lanciato nella notte un nuovo attacco missilistico che ha colpito l’area di Odessa. La conferma arriva dal consiglio comunale di Odessa, in una dichiarazione pubblicata su Telegram. “Informazioni dal Comando Operativo Sud: a seguito di un attacco missilistico dal mare, le strutture infrastrutturali nella regione di Odessa sono state danneggiate. I dettagli sono in corso di chiarimento”, si legge nella nota, secondo quanto viene riportato da Ukrinform.

La procuratrice generale ucraina, Iryna Venediktova, ha fatto sapere che “sotto le macerie di due condomini bombardati sono stati recuperati 26 corpi” a Borodyanka. Lo ha riferito Kyiv Indipendent. La procuratrice generale ha detto che la città è stata colpita da attacchi aerei russi, che hanno causato numerose vittime civili. “Due grandi case sono state smantellate.

Trovati 26 corpi. E queste sono solo due case. Le atrocità sono infatti un termine legale che unisce tre crimini: crimini di guerra, crimini contro l’umanità e genocidio. Penso che dobbiamo abituarci a questo termine. È un termine legale nel diritto penale internazionale. Borodianka è un esempio illustrativo”, ha affermato.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che sono in corso lavori per sgomberare le macerie nella città di Borodianka, dove la situazione è “molto più spaventosa” di quella di Bucha. “Finora, lo stato russo e l’esercito russo sono la più grande minaccia del pianeta alla libertà, alla sicurezza umana, al concetto di diritti umani in quanto tali. Dopo Bucha, questo è già ovvio”, ha detto, aggiungendo che i lavori per sgomberare le macerie a Borodianka sono iniziati. Il presidente, hanno riferito i media ucraini, ha affermato che simili atrocità sono state viste anche a Mariupol. “Che cosa accadrà quando il mondo scoprirà tutta la verità su ciò che l’esercito russo ha fatto a Mariupol? Lì, in quasi tutte le strade, c’è ciò che il mondo ha visto a Bucha e in altre città della regione di Kiev dopo il ritiro delle truppe russe. La stessa crudeltà. Gli stessi terribili crimini”, ha detto.

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