Hamsik è un giocatore del Dailian. La lettera d’amore di Marekiaro: il Napoli ce l’ho tatuato sulla pelle

L'annuncio del trasferimento dato da Aurelio De Laurentis: "Auguro a Marek di essere felice in Cina. Le porte del Napoli saranno sempre aperte per lui”

Foto LaPresse - Gerardo Cafaro

L’addio nel giorno degli innamorati. Una storia d’amore lunga quasi 12 anni che finisce (ufficialmente) a San Valentino. Marek Hamsik è un giocatore del Dailian. L’accordo tra la società partenopea e quella cinese, dopo un lungo tira e molla, è stato raggiunto.

Ad annunciare il trasferimento di Marekiaro è stato un tweet di Aurelio De Laurentis: “Auguro a Marek di essere felice in Cina. Le porte del Napoli saranno sempre aperte per lui”.

Qualcuno ci aveva sperato. Lo stop al trasferimento, dovuto alle modalità di pagamento del cartellino (dei 20 milioni complessivi), romanticamente avevano creato l’illusione di una seconda chance. Marek non parte, magari resta e vince. Non sarà così.

L’amore per la squadra e per la città, il centrocampista lo ha affidato ad un post pubblicato sui social.

LA LETTERA DI HAMSIK

“Per prima cosa mi devo scusare con voi tifosi azzurri: volevo, speravo, sognavo di salutarvi con un grande giro di campo abbracciato dal vostro applauso. Mi avete sempre sostenuto e amato incondizionatamente nei momenti belli o difficili: di questo ve ne sarò sempre grato.

“Napoli” ce l’ho tatuato sulla pelle: così come la prima vittoria in Coppa Italia dopo 25 anni. Impossibile dimenticare quella festa ? impossibile dimenticare il momento in cui ho battuto il record di presenze di Bruscolotti o quando ho superato il record di gol in maglia azzurra del DIO del calcio Diego Armando Maradona. Questo mi rende estremamente orgoglioso. Qui a Napoli sono nati i miei 3 figli, napoletani a tutti gli effetti ☺

Desidero ringraziare tutti: il Presidente che mi ha dato la possibilità di rimanere qui per 12 anni e che ha accettato la mia volontà di provare una nuova esperienza; tutti gli allenatori che mi hanno allenato, ai quali devo la mia crescita come calciatore e come uomo; tutto lo staff medico, tecnico e la Società Sportiva Calcio Napoli tutta; i miei amici, dei quali sentirò la mancanza, ma che so non mi abbandoneranno mai perché sono parte della mia famiglia. 

Appena sarà possibile spero mi concederete un ultimo giro di campo al San Paolo, per dedicarvi e ricevere il saluto che meritiamo. 

Vi amo e amerò questa città per sempre.

GRAZIE DI CUORE a tutti e un grandissimo in bocca al lupo ai miei compagni per il resto della stagione: spero riuscirete a vincere l’Europa League!

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