Infrastrutture, Giovannini: “Con il Pnrr fatte con una logica nuova, di più e diversamente”

"Abbiamo faticato molto per mettere a sistema in fondi nazionali, europei. Si parla di infrastrutture sostenibili".

Foto Angelo Carconi/Pool Ansa/LaPresse

MILANO – “Abbiamo faticato molto per mettere a sistema in fondi nazionali, europei. Si parla di infrastrutture sostenibili. In Francia sui parla di infrastrutture durevoli. Vogliamo delle infrastrutture che non durano? Purtroppo c’è stato il Ponte Morandi. Le infrastrutture che costruiremo col Pnrr devono essere fatte con una logica nuova, non solo sostenibilità economica ma criteri nuovi di costruzione. Col le linee guida e col Pnrr non potrai costruire un ponte come fatto sinora, si tratta di fare di piu’ ma anche diversamente”. “Ho istituito 2 commissioni, una commissione è stata istituita per aiutare finanza privata a investire sulle infrastrutture . Il Tar non potrà più stoppare lavori del Pnrr, ma al limite compensare la società che avrebbe dovuto vincere”. Così il ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, al meeting di Rimini, durante un evento sulle infrastrutture. Sono previsti “4,2 mld su infrastrutture non solo per riqualificare edifici, ma per spazi comuni di coworking. La finanza pubblicanell’ultimo anno ha già fatto il salto, ma non basta. Abbiamo un problema di riqualificazione”, aggiunge. “Bisogna fare riqualificazione, ma non tutti gli edifici costruiti 70 anni fa possono essere sottoposti a vincoli, perché 70 anni fa sono stati costruiti tanti ecomostri. Serviranno investimenti privati, la spesa pubblica non puo’ fare tutto cio’ che serve”, aggiunge.

LaPresse

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