Infrastrutture, Giovannini: “Serve una specializzazione dei porti”

"Il gigantismo navale non si arresterà, serve una specializzazione dei porti, al di là degli slogan. Vuol dire avere servizi sempre più avanzati".

Foto Roberto Monaldo / LaPresse

MILANO – “Il gigantismo navale non si arresterà, serve una specializzazione dei porti, al di là degli slogan. Vuol dire avere servizi sempre più avanzati”. Così il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, intervenendo al dibattito ‘Mare nostrum: il Mediterraneo, nuovo nodo di connessioni’ al Meeting di Rimini.  “L’Italia non va pensata come una piattaforma logistica di arrivo delle merci, in quanto essere semplicemente una piattaforma in cui le merci passano per andare altrove non lascia molto valore. Abbiamo immaginato l’Italia come luogo di trasformazione e di partenza delle merci”, aggiunge Giovannini. E “non possiamo pensare ai porti separatamente dagli aeroporti e dalle ferrovie, l’intermodalità è necessaria. Bisogna creare una rete merci-passeggeri interconnessa che consenta anche di attirare nuove forme di turismo e di attività manifatturiere”, dice.

LaPresse

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