Insinna a L’Eredità, Lippi: “Operazione poco rispettosa”

Si scatena la bufera sul possibile sostituto di Frizzi

Foto LaPresse - Daniele Leone

ROMA (Ilaria Ragozzino) – Bufera sulla possibile conduzione di Flavio Insinna per il quiz ‘L’Eredità’. Dopo la morte prematura del padrone di casa Fabrizio Frizzi, nei mesi successivi c’è stata la sostituzione temporanea di Carlo Conti. A settembre la trasmissione di successo di Rai1 dovrà essere affidata in via ufficiale a un altro conduttore e, al momento, il più quotato per assumere la guida del quiz show, sembra essere il conduttore romano. Ma questa notizia non è stata accolta bene da tutti, soprattutto da alcuni colleghi.

La frase shock di Lippi

Claudio Lippi, che nella sua ultima esperienza a ‘Domenica In’, accanto a Cristina Benedetta Parodi, non ha di certo collezionato grandi successi di ascolti, ha rilasciato un’intervista alla rivista ‘Spy’, nella quale ha lanciato delle vere e proprie stoccate sia per la Rai, che per le scelte che riguardano i prossimi palinsesti invernali. E proprio all’interno dell’intervista ha espresso la sua opinione sulla possibile conduzione del quiz: “Leggo che Flavio Insinna farà L’Eredità ma per me quel programma, dopo la scomparsa di Frizzi, dovrebbe essere ritirato come il numero 10 di Rivera. Nulla contro Insinna, ma mi sembra un’operazione poco rispettosa di alcune componenti. C’è ancora un universo televisivo che rimpiange una televisione fatta di ironia, educazione e buon gusto”.

Il ‘licenziamento’ di Insinna

L’affondo di Lippi è solo l’ultima delle posizioni critiche emerse su Insinna, soprattutto alla luce dell’episodio avvenuto ad ‘Affari tuoi’, che portò al suo allontanamento dalla trasmissione. Lo scandalo dei fuori onda aveva sollevato un vero e proprio polverone, tirato fuori grazie ai servizi di ‘Striscia la notizia’. Polemiche tanto accese da far chiudere il programma. Il ritorno su Rai1 potrebbe riattivare la battaglia mediatica. Per la rete pubblica un percorso meno difficile potrebbe essere intrapreso. Magari con la conduzione di un conduttore fuori dall’occhio del ciclone come Amadeus, ma è ancora tutto da vedere.

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