Inter, Keita Baldé si presenta: “Se serve, gioco anche in difesa”

L'atleta senegalese disposto a tutto pur di giocare

Keita Baldè al tiro contro il Sassuolo (Photo by Vincenzo PINTO / AFP)

Milano (LaPresse) – “Se Spalletti me lo chiede, gioco anche in difesa”. Keita Baldé Diao si presenta all’Inter con un carico di entusiasmo e umiltà. L’entusiasmo è quello derivato dall’arrivo nella squadra ammirata “sin da bambino, per la storia, i giocatori che ha avuto”. L’umiltà è quella di chi si dichiara “felice di mettersi a disposizione” per “migliorare ancora tanto”. Tornato, dopo la stagione al Monaco (“Sono stato bene, è una grande società, lavora bene ed è ideale per i giovani”) in quella Serie A che lo ha già visto protagonista con la maglia della Lazio, il 23enne senegalese non ha avuto tentennamenti nell’accettare il trasloco a Milano. “Quando c’è un’offerta da un club come l’Inter non è una scelta difficile da prendere. Sono stato benissimo al Monaco e li ringrazio, e ringrazio l’Inter per il grande sforzo fatto per portarmi qui. Appena ho saputo dell’interesse, ho detto di sì”.

L’atleta senegalese disposto a tutto pur di giocare

Decisiva anche la presenza in panchina di Luciano Spalletti. “Lo conoscevo già, sicuramente ha avuto un ruolo importante nella mia decisione di venire qui. E’ un allenatore di grandissima esperienza, che conosce benissimo il campionato italiano. Me ne hanno parlato tutti benissimo, penso di poter migliorare ancora molto con lui. Mi fa piacere mettermi a sua disposizione. La mia posizione in campo? Non ne ho una preferita, penso di poter fare bene tutte e quattro quelle davanti. L’importante – ha aggiunto – è giocare, dove il mister avrà bisogno di mettermi io risponderò pronto”. E si è detto pronto persino ad arretrare la sua posizione, se necessario: “Certo, nel calcio moderno si lavora con palla e senza. Se c’è da difendere, si difende”.

Keita, arrivato con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 34 milioni, si veste dei colori della squadra che, secondo molti, ha l’identikit dell’anti-Juve. “Penso alla mia squadra, poi faremo i conti alla fine. Non penso alla Juve né ad altri, ma a fare bene e a vincere le partite”. Anche se la strada per i nerazzurri si è fatta subito in salita dopo la sconfitta all’esordio contro il Sassuolo. “Siamo tutti pronti, stiamo bene”, ha assicurato il senegalese proiettandosi già alla prossima gara con il Torino. “Non dobbiamo buttarci giù per aver perso una partita. Sono molto fiducioso perché vedo il lavoro che facciamo e che siamo una grandissima squadra, lo faremo vedere”. Al Mapei Stadium Keita ha giocato gli ultimi 20 minuti, ma la voglia di una maglia da titolare è tanta: “Sono un giocatore a cui piace essere protagonista e dare tutto. Sono venuto qua per essere un giocatore importante e fare tante buone cose”. E per restare: “Dove mi vedo tra un anno? All’Inter”.

Attilio Celeghini

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