MILANO – Quasi 2 milioni di giovani italiani risultano privi di due o più dimensioni del benessere e si trovano quindi in una condizione di svantaggio. Lo rileva l’Istat, nel rapporto sul Benessere equo e sostenibile. L’istituto di statistica ha rilevato cinque dimensioni del benessere: salute, lavoro, istruzione e formazione, benessere soggettivo, coesione sociale e territorio. Nel 2018 quasi la metà dei giovani di 18-34 anni (47,8%) evidenzia l’assenza di deprivazione nelle cinque dimensioni del benessere considerate, un terzo (33,5%) ne ha solo una mentre il 18,7% (quasi 2 milioni di giovani) risulta multi-deprivato, cioè è deprivato in due o più dimensioni del benessere, sottolinea Istat.
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