La Juve non si ferma più. L’Inter vicina a Radja. Il Milan è impantanato

La squadra bianconera sorride sul mercato. L'Inter si guarda attorno e prova a sferrare l'attacco al ninja. Il Milan è bloccato dall'Uefa

Foto LaPresse - Stefano Porta
Di Alberto Zanello

MILANO (LaPresse) – La Juve non si ferma. E dopo Mattia Perin è pronta a definire un altro paio di operazioni nelle prossime settimane. Il più vicino ad approdare alla corte di Massimiliano Allegri sembra essere Emre Can. In scadenza di contratto con il Liverpool e libero di accasarsi dove vuole. “Siamo ottimisti. I contatti con i suoi rappresentanti sono già avviati e sono a buon fine”, ha sottolineato in tal senso l’amministratore delegato Beppe Marotta parlando a margine di un evento a Milano. “Auspichiamo che nel giro di una decina di giorni si possa arrivare alla conclusione dell’operazione“.

Sempre caldo il nome di Cancelo, che l’Inter non riscatterà e in uscita da un Valencia che ha necessità di monetizzare. “E’ un ottimo giocatore. Nella fattispecie, noi siamo alla ricerca di un profilo del genere però in questo momento non c’è nessuna trattativa in corso. Non posso che dire che sia un giocatore interessante”, ha glissato il dirigente bianconero, che ha chiuso (forse) per sempre la telenovela Icardi. “E’ una suggestione. Sicuramente, parliamo di un ottimo giocatore, che è dell’Inter. Poi notizie giornalistiche ce lo hanno avvicinato ma tutto questo rientra nella fantasia e nel fantacalcio”, ha sottolineato Marotta, tornando anche sui rumors secondo cui Higuain abbia chiesto la cessione. “Non ci è mai pervenuta da parte sua una richiesta in tal senso”, ha chiarito in tal senso.

Anche Antonello ha smentito l’ipotesi di un presunto addio di Icardi

“Non c’è nulla di cui dobbiamo preoccuparci. Ad oggi è un nostro giocatore, è il nostro capitano – ha sottolineato – Il rinnovo? Se ne parlerà nelle prossime settimane”. In entrata Nainggolan è qualcosa in più di un semplice obiettivo ma anche in questo caso l’amministratore delegato non si sbottona. “Non vorrei parlare di un singolo giocatore ma della squadra e degli obiettivi della società – ha spiegato – Siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo, è il primo passo. Ora ci vuole tempo, dobbiamo costruire una squadra competitiva per poter migliorare il risultato del campionato appena concluso. Chiaramente un rafforzamento della rosa è necessario”.

Se l’Inter sta pianificando investimenti in entrata, il Milan è in una fase in cui l’obiettivo primario è quello di trattenere i top player

Parola di Massimiliano Mirabelli, in Russia insieme al tecnico Rino Gattuso in vista dell’inizio dei Mondiali. “Vogliamo tenere i nostri giocatori migliori, anche se sono richiesti”, ha evidenziato ai microfoni di Premium Sport. “Siamo certi di avere una squadra di valore, anche patrimoniale”. Donnarumma incluso. “Ora c’è silenzio attorno a lui, fa anche bene viste le tante cose dette. È un patrimonio del calcio italiano e pensiamo di tenerlo a lungo. Anche Raiola è abbastanza tranquillo, non ci sono problemi con lui – ha sottolineato – Uno scambio Falcao-Andrè Silva? Mi sembra improbabile, il colombiano è un grandissimo calciatore ma nella parte finale della carriera mentre il nostro è un giovane che ha faticato il primo anno, bisogna dargli il tempo di abituarsi alla Serie A, ma sono convinto che in futuro diventerà tra i più forti al mondo”.

All’estero invece tutti vanno pazzi per Federico Chiesa, ormai conteso non solo dalle big italiane, Juventus e Inter su tutte

Secondo il ‘The Guardian’ per l’esterno della Fiorentina starebbe per scatenarsi una vera e propria asta. Il Liverpool, che dispone di molta liquidità dopo l’addio a gennaio di Coutinho, è pronto a staccare un assegno da 70 milioni di euro. Sul talentuoso calciatore viola tuttavia è forte anche la concorrenza di Chelsea e dei due Manchester. Il rebus Griezmann infine è ancora lontano dalla soluzione. Radiomercato parla di un rinnovo con l’Atletico Madrid e ritocco all’insù dell’ingaggio, il diretto interessato dal ritiro della nazionale francese in Russia prende tempo. “Oggi non è il giorno per parlare del mio futuro”, ha ammesso la stella dei colchoneros in conferenza stampa. “Sì, ho già preso una decisione sul mio futuro, ma non ne parlerò oggi. Non è né il momento né il luogo”.

 

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