La Meloni fa le pulci a Di Maio sul reddito di cittadinanza

Migranti, Ilva e pensioni d'oro al centro del question time alla Camera

Leader of right-wing party "Fratelli d'Italia", Giorgia Meloni speaks to the press after a meeting with Italian President Sergio Mattarella on the first day of consultations of political parties, on April 4, 2018 at the Quirinale palace in Rome. Italian President Sergio Mattarella begins key talks with parties on forming a government after last month's election left a hung parliament. The stalemate puts the spotlight on Mattarella, who has the power to name a prime minister, but it is still unclear whether rivals can find common ground for a coalition government or whether another vote will be needed. / AFP PHOTO / Fabio Frustaci

ROMA – L’alleata della Lega, ma non del Movimento 5 Stelle, Giorgia Meloni, leader di Fdi è pronta a ‘pungolare’ il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio. Lo fa su modi e tempi dell’applicazione del reddito di cittadinanza. Misura su cui i pentastellati hanno giocato l’intera campagna elettorale. E che, sembra, non essere immediatamente compatibile con il provvedimento caro al Carroccio, a Fi e ai ‘fratellini d’italia’, la flat tax. Attese le comunicazioni del premier Giuseppe Conte in previsione del Consiglio europeo di domani.

La Meloni fa le pulci al ministro

Il reddito di cittadinanza è una delle misure inserite all’interno del contratto del governo del cambiamento. Prevede lo stanziamento di 17 miliardi all’anno. Oltre all’elargizione di una cifra fino a 780 euro ai cittadini alla ricerca di una occupazione. “Fratelli d’Italia chiede di sapere dove il governo intenda recuperare i fondi per il reddito di cittadinanza annunciato dal Movimento 5 Stelle e che molti cittadini attendono”. Così la Meloni che, oggi, presenterà alla Camera un question time al ministro Di Maio.

“Recentemente, a margine dell’Assemblea di Confartigianato, il ministro Di Maio ha dichiarato che il reddito di cittadinanza e la lotta alla povertà saranno le priorità del nuovo governo. Al contempo inoltre, è stata anche annunciata un’accelerazione per attuare la citata misura entro il 2018 utilizzando i fondi Ue – conclude Meloni – Premesso che per Fdi il futuro dell’Italia non è il reddito di cittadinanza e l’assistenzialismo ma il lavoro, chiediamo al ministro Di Maio a che punto sia la prevista introduzione di questa riforma e se sia sua intenzione renderla operativa a breve”.

Salvini risponde su immigrazione e beni confiscati

Per il ministro dell’Interno è arrivato il momento di rispondere alla Camera sull’utilizzo a favore della collettività dei beni sequestrati alla criminalità organizzata. E anche sui centri di raccolta dei migranti in territorio libico. Ma al centro del question time ci saranno anche la questione Ilva di Taranto, pensioni d’oro e articolo 18.

Per Conte è il giorno della vigilia

Domani il premier del governo gialloverde sarà al Consiglio europeo. Andrà a ribadire la posizione dell’Italia rispetto alle politiche di immigrazione. E attenderà la risposta dei leader degli altri Paesi dell’Ue sulla proposta avanzata in merito all’accoglienza e al rimpatrio dei migranti.

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