LOS ANGELES – “Era un uomo intelligente, silenzioso, umile e complesso, con un cuore d’oro e un pezzo infinito di integrità e amore” così ricordano Luke Perry gli amici e colleghi di Hollywood. Morto a 52 anni, dopo essere stato colpito da un ictus l’attore, famoso per aver interpretato il ruolo di Dylan McKay in Beverly Hills 90210, ha fatto immediatamente il giro del web.
Il dolore ha scosso i colleghi del set di Beverly Hills e degli amici che, nel corso degli anni, hanno recitato al suo fianco. “Sono scioccata, il mio cuore è spezzato” sono le parole di Shannen Doherty.
L’ultimo messaggio da Beverly Hills, Brenda e Steve: “Il mio cuore è spezzato, che Dio ti riservi un posto accanto a sé”
Tra i primi a fare l’ultimo saluto a Luke gli amici del telefilm che, negli anni ’90, portarono gli adolescenti di Beverly Hills nelle case degli italiani.
Ian Ziering, interprete di Steve Sanders, ha pubblicato uno scatto di loro due insieme. “Carissimo Luke, mi crogiolerò per sempre nei bellissimi ricordi che abbiamo condiviso – Sono le toccanti parole dell’attore. – Possa il tuo viaggio essere accompagnato dalle anime di chi ci ha lasciato prima di te. Possa Dio riservarti un posto accanto a sé”. Anche Shannon Doherty ha affidato alla Rete il suo ultimo saluto. “Sono scioccata, il mio cuore è spezzato – ha dichiarato – Luke era un uomo intelligente, silenzioso, umile e complesso. Aveva un cuore d’oro e un pezzo infinito di integrità e amore”.
L’estremo saluto di Hollywood, Leonardo Di Caprio: “Un uomo di buon cuore e pieno di talento”
La dipartita di Luke Perry ha devastato il cuore di Hollywood. Innumerevoli gli attori che hanno espresso il loro dolore per la scomparsa di ‘Dylan’. “Era un uomo di buon cuore ed era pieno di talento” sono state le parole di Leonardo Di Caprio.
Anche il mondo della politica rimpiange un uomo che, oltre il talento sul set, aveva un gran cuore. “Non era solo un genio, ma anche una persona cordiale e gentile” lo ricorda il senatore dell’Ohio Sherrod Brown, mentre Perry aiutava a Nashville nel Tennessee, insieme a un gruppo di volontari, durante le devastanti inondazioni del 2010.
