Lavoro, Di Maio: “Il decreto dignità cambia il Paese, questo messaggio arrivi alle malelingue”

"Ci hanno attaccato in ogni modo, hanno profetizzato l’Apocalisse. Ecco i dati reali: in Italia ci sono più persone con un lavoro e soprattutto con un lavoro di qualità, perché aumentano anche i contratti stabili, che danno la possibilità di progettare la propria vita".

Foto Cecilia Fabiano / LaPresse

MILANO – “Ci hanno attaccato in ogni modo, hanno profetizzato l’Apocalisse. Ecco i dati reali: in Italia ci sono più persone con un lavoro e soprattutto con un lavoro di qualità, perché aumentano anche i contratti stabili, che danno la possibilità di progettare la propria vita”. Lo scrive su Facebook il ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio. “Questo è il senso di tutto, specie per i giovani: progettare un futuro – prosegue -. Ecco come stiamo cambiando il Paese con il decreto Dignità e questo è un messaggio che dovrebbe arrivare alle malelingue, quelle che dicevano, tra le altre cose, che con questo decreto avremmo distrutto l’Italia. Forse abbiamo distrutto il loro giocattolo, quello dei precari e degli sfruttati”, rimarca.

L’impegno

“I prossimi passi: giù le tasse, lotta agli evasori e subito il salario minimo, perché è inaccettabile che ci siano milioni di persone che prendono ancora 3 o 4 euro l’ora. Siamo in un Paese civile, dove deve esistere il lavoro, ma non a qualunque costo. Non a prezzo della dignità”, conclude.


LaPresse

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