Lazio, Inzaghi: “Il mio poker all’OM spero ispiri i miei ragazzi”

"Al Marsiglia mi lega uno dei ricordi più importanti della mia carriera, fu una serata magica che ricordo con piacere ancora oggi. Segnai quattro gol in una sola serata ed è un record ancora imbattuto per quanto riguarda il calcio italiano"

Fabrizio Corradetti - LaPresse

MARSIGLIA (Francia) (LaPresse) – Lazio, Inzaghi: “Il mio poker all’OM spero ispiri i miei ragazzi”. “Al Marsiglia mi lega uno dei ricordi più importanti della mia carriera, fu una serata magica che ricordo con piacere ancora oggi. Segnai quattro gol in una sola serata ed è un record ancora imbattuto per quanto riguarda il calcio italiano: mi auguro che la serata del 2000 sia d’ispirazione per i miei ragazzi”. Alla vigilia del match con il Marsiglia, il tecnico della Lazio Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa dallo Stadio Velodrome. “Abbiamo bisogno di raccogliere punti per andare avanti nel nostro cammino. Non siamo stati fortunati al sorteggio – aggiunge – ma questo ci deve stimolare perché quella di domani sarà una gara importante. Nonostante la squalifica delle due curve ci saranno ben 30.000 tifosi e sarà bellissimo giocare in questo impianto per il mio gruppo”.

“Si può sempre migliorare ed ogni gara, ogni stagione servono per crescere. Siamo reduci da una buona prova e da una vittoria importante in termini di classifica – dice ancora Inzaghi – domani invece non dovremo fare calcoli. Servirà offrire una prestazione da Lazio sapendo che affronteremo una finalista dell’ultima edizione di Europa League”.

Lazio, le dichiarazioni dell’allenatore Simone Inzaghi

“Per quanto riguarda la formazione, ho ancora qualche dubbio. Domani svolgeremo un risveglio muscolare e poi deciderò l’undici che partirà titolare. Qualche interprete della rosa è rimasto a Roma: abbiamo portato in Francia 16 calciatori di movimento e tre portieri. In tribuna ci sarà un solo calciatore. Luis Alberto insieme a Murgia, Correa e Basta ed i calciatori esclusi dalla lista UEFA sono rimasti a Roma. Il nostro numero 10 non si sentiva al massimo negli ultimi due allenamenti ed abbiamo parlato con tranquillità – prosegue Inzaghi – non avrebbe giocato dall’inizio e, allo stesso tempo, Alessandro Rossi è in crescita, è carico e può darci sicuramente una mano ed ho preferito il classe ’97 allo spagnolo”.

Di fronte c’è una vecchia conoscenza del calcio italiano e romano in particolare. “Garcia è un allenatore preparato, si è misurato in Serie A ed ha fatto bene alla Roma ed al Marsiglia”, dichiara Inzaghi. “Quello di domani non sarà un derby per noi, ma rispettiamo il Marsiglia e sappiamo che sarà una gara difficile che dovremo interpretare nel miglior modo possibile – conclude – la posta in palio è importante, ma lo scontro di domani non sarà decisivo. Il doppio scontro con i transalpini, comunque, indirizzerà le sorti del Girone H di Europa League”.

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