Lazio, tirocini giovani: Regione innalza assegno a 800 euro mensili

- "Entra nel vivo il bando da 20 milioni di euro per i tirocini dedicati ai giovani che non studiano e non lavorano e di età compresa tra i 18 e 29 anni. Rispetto al passato, ci sono delle novità importanti a vantaggio dei tirocinanti: abbiamo innalzato il contributo mensile da 500 a 800 euro, di cui 300 a carico della Regione e 500 del datore di lavoro

Roma, 25 set. (LaPresse) – “Entra nel vivo il bando da 20 milioni di euro per i tirocini dedicati ai giovani che non studiano e non lavorano e di età compresa tra i 18 e 29 anni. Rispetto al passato, ci sono delle novità importanti a vantaggio dei tirocinanti: abbiamo innalzato il contributo mensile da 500 a 800 euro, di cui 300 a carico della Regione e 500 del datore di lavoro; inoltre ai ragazzi dovranno essere erogati i soldi ogni fine mese, grazie a un sistema di anticipazione del datore di lavoro e rimborso da parte della Regione”. Così in una nota Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro e Nuovi diritti della Regione Lazio. “Con queste scelte nel Lazio personalizziamo e ottimizziamo le opportunità del Programma europeo Garanzia Giovani, andando incontro alle esigenze reali dei nostri cittadini”, aggiunge.

prosegue 

“Rispetto alla prima fase del 2014-2018 vogliamo coinvolgere maggiormente chi ha più difficoltà a trovare un’occupazione. Sono i giovani con lacune formative, scarsamente qualificati e che vivono in situazioni di povertà. Questi ragazzi rischiano di rimanere esclusi dal mondo del lavoro e dallo stesso contesto sociale. È invece nella fascia d’età 18-29 che si può intervenire positivamente, prendendo in carico le persone, attivando una formazione di qualità mirata all’occupazione. Inoltre offrendo la possibilità di intraprendere un percorso di formazione sul campo, che renda i ragazzi più preparati, più competitivi e più consapevoli. La nuova stagione di Garanzia Giovani dovrà essere uno strumento di coinvolgimento e di affermazione di pari opportunità; a corredo di questo obiettivo stiamo predisponendo un piano di potenziamento e efficientamento dei centri per l’impiego regionali”.

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