Libia, Sarraj accusa Francia: “Sostiene il dittatore Haftar”

Il premier del governo libico di unità nazionale (Gna) con sede a Tripoli, Fayez Al-Sarraj, accusa la Francia di sostenere il generale Khalifa Haftar, che il 4 aprile ha lanciato un'offensiva militare su Tripoli, e lo definisce "un dittatore".

PARIGI – Il premier del governo libico di unità nazionale (Gna) con sede a Tripoli, Fayez Al-Sarraj, accusa la Francia di sostenere il generale Khalifa Haftar, che il 4 aprile ha lanciato un’offensiva militare su Tripoli, e lo definisce “un dittatore”. “Siamo sorpresi che la Francia non sostenga il nostro governo che è democratico, ma sostenga un dittatore”. Lo ha dichiarato Al-Sarraj in un’intervista al quotidiano francese Liberation, dopo avere rilasciato dichiarazioni simili il giorno prima a Le Monde. Il governo di Sarraj è riconosciuto dalla comunità internazionale. “Quando Emmanuel Macron mi ha chiamato” l’8 aprile “l’ho avvertito che a Tripoli l’opinione generale era contro la Francia. Non vogliamo che i libici odino la Francia, la Francia ha ancora un ruolo positivo e importante da giocare in Libia”, ha proseguito Al-Sarraj nell’intervista.

L’accusa

Già giovedì scorso il ministro dell’Interno libico, Fathi Bachagha, aveva accusato pubblicamente Parigi di sostenere “il criminale Haftar”, dichiarazioni ormai praticamente rilanciate dal primo ministro libico in persona. Giovedì la Francia aveva respinto le accuse di Tripoli definendole “totalmente infondate” e riaffermando il suo sostegno al “governo legittimo del primo ministro Fayez al-Sarraj e alla mediazione dell’Onu per una soluzione politica inclusiva in Libia”. Al-Sarraj sminuisce invece il sostegno accordato dal presidente Usa Donald Trump a Haftar. “Per noi è la posizione del segretario di Stato americano che importa e lui ha chiesto esplicitamente a Haftar di fermare i combattimenti”, sottolinea Al-Sarraj.

LaPresse

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