Liguria, appello dal Wwf al consiglio regionale: stop al testo delle aree protette

Il Wwf Italia rivolge un appello ai consiglieri regionali della Liguria chiedendo di rivedere i contenuti del disegno di legge

in foto il palazzo della Regione Liguria

MILANO (LaPresse) – Liguria, appello dal Wwf al consiglio regionale: stop a testo aree protette. Il Wwf Italia rivolge un appello ai consiglieri regionali della Liguria chiedendo di rivedere i contenuti del disegno di legge regionale sulle aree protette della Regione. Che come hanno già evidenziato le rappresentanze regionali delle associazioni ambientaliste e Federparchi presenta diverse criticità. Dalla soppressione delle attuali 42 aree protette locali (che fanno parte del Ptc – Piano territoriale di coordinamento) in provincia di Savona. La rinuncia all’istituzione del Parco regionale del Finalese oltre alla riduzione della perimetrazione dei parchi regionali liguri esistenti. Tra l’altro per diverse ragioni il testo in discussione presenta alcuni elementi che potrebbero spingere il Governo ad impugnarla davanti alla Corte costituzionale.

La Liguria merita un maggior approfondimento e un maggior coinvolgimento

La complessità del provvedimento e l’importanza dell’argomento trattato che ha conseguenze immediate sulla natura protetta. E sul capitale naturale di una regione fragile come la Liguria. E’ quanto si legge in una nota del Wwf. Merita un maggior approfondimento e un maggior coinvolgimento di tutti i soggetti che quotidianamente operano per difendere la natura. I parchi sono un fondamentale presidio del territorio ancor più in una regione come la Liguria che è drammaticamente colpita da problemi di dissesto idrogeologico. È noto, infatti, che l’assenza di gestori di parchi e aree protette aumenta i rischi di cementificazione e quindi di consumo del suolo. Diminuisce la tutela dei sistemi naturali che sono essenziali nella prevenzione delle frane e smottamenti.Che, già in passato, hanno creato seri danni alle popolazioni locali.


Il Wwf, infine, ricorda che la partita della conservazione della natura in Liguria ai gioca anche con l’istituzione del Parco Nazionale di Portofino. Che, invece, per molteplici motivi, continua ad essere fermo al palo. Le aree naturali protette possono rappresentare un modello di sviluppo sostenibile solo se dotate di perimetrazioni e strutture adeguate. La valorizzazione dei prodotti tipici locali così come l’attrattività turistica sono intimamente legate al mantenimento delle risorse naturali. Che di quella valorizzazione e di quella crescita sono il fondamento. Il Wwf Italia chiede quindi ai consiglieri regionali e alla Giunta della Regione Liguria di non procedere all’approvazione del testo attualmente in discussione.E di riaprire la discussione su un provvedimento vitale per la natura protetta ligure

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