Locarno Festival: il Pardo d’oro va a “A land imagined” di Yeo Siew Hua

Le giurie hanno puntato su 12 donne, fra cui due registe svizzere

Ph Nick Zonna / LaPresse

MILANO (LaPresse) – Va a ‘A land imagined‘ di Yeo Siew Hua il Pardo d’oro della 71esima edizione del Locarno Festival. La sesta ed anche ultima sotto la direzione artistica di Carlo Chatrian. Sono stati 293 i film mostrati in meno di due settimane, 18 sotto il cielo di Piazza Grande e 15 in Concorso internazionale. Tra i grandi ospiti di quest’anno Ethan Hawke e Ted Hope, Meg Ryan, Bruno Dumont e la masterclass di Kyle Cooper. Il ricordo di Paolo Taviani al fratello Vittorio, Diego Abatantuono e Sandra Milo.

Nella ricerca estetica di una forma adeguata a una realtà che cambia rapidamente, dove le immagini sembrano onnipresenti – rimarca Chatrian -, i film premiati raccontano di un mondo dove l’uomo è ancora la misura di tutte le cose

Le giurie hanno puntato su 12 donne, fra cui due registe svizzere, su 25 riconoscimenti, la conferma, secondo il direttore artistico, di “un festival dove si progetta il futuro”.

Per il Concorso internazionale, il Premio speciale della giuria è andato a ‘M‘ di Yolande Zauberman. Il Pardo per la miglior regia a ‘Tarde para morir joven‘ di Dominga Sotomayor. Il Pardo per la miglior interpretazione femminile ad Andra Guti per ‘Alice T.’ di Radu Muntean. Quello per la miglior interpretazione maschile a Ki Joobong per ‘Gangbyun hotel‘ (Hotel by the River) di Hong Sangsoo. Menzione speciale a ‘Ray & Liz‘ di Richard Billingham.

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