Madrid, il monito di Greta: “Le emergenze climatiche hanno già effetto sulle persone che vivono oggi”

Ha aperto la conferenza stampa organizzata da Fridays for Future durante la Cop 25 in corso a Madrid davanti ad una sala gremita. “Abbiamo il dovere di usare l'attenzione dei media per la nostra piattaforma – ha detto - e per far sentire la nostra voce. Abbiamo creato questo evento come una sorta di piattaforma per condividere le storie che devono essere conosciute”

(Photo by CRISTINA QUICLER / AFP)

MADRID – “Le emergenze climatiche hanno già effetto sulle persone che vivono oggi”, è il monito che Greta Thumberg ha lanciato nella conferenza stampa organizzata da Fridays for Future durante la Cop 25 in corso a Madrid. “Abbiamo il dovere di usare l’attenzione dei media per la nostra piattaforma – ha detto – e per far sentire la nostra voce. Abbiamo creato questo evento come una sorta di piattaforma per condividere le storie che devono essere conosciute”.

L’attesa

C’era grande attesa per l’intervento della giovane attivista svedese, tanto che la conferenza stampa ha avuto inizio con ritardo. “Noi, io e Luisa – ha continuato – non parleremo oggi, siamo privilegiate perché le nostre storie sono state già dette, ma non sono le nostre storie che devono essere ascoltate ma quelle degli altri, soprattutto nel sud del mondo e nelle comunità indigene”.

Emergenza climatica è già oggi

“Abbiamo il dovere di usare l’attenzione dei media per la nostra piattaforma e per far sentire la nostra voce – ha aggiunto prima di passare la parola alla moderatrice Luisa Neubauer e ad alcuni attivisti da tutto il mondo, dall’Uganda al Cile. – Le emergenze climatiche non sono qualcosa che avranno un impatto sul futuro, che avranno effetto sui bambini nati oggi una volta adulti, hanno già effetto sulle persone che vivono oggi”.

Ascoltare le storie

Abbiamo creato questo evento come una sorta di piattaforma per condividere le storie che devono essere conosciute. Ascoltare le storie delle popolazioni indigene, che sono in prima linea nel subire gli effetti dei cambiamenti climatici”. Un ragazzo delle isole Marshall alle prese con l’innalzamento delle acque ha dichiarato: “Ci hanno detto che per resistere dobbiamo adattarci, andare più in alto o che una soluzione che abbiamo è emigrare”. Ha detto la sua anche un giovane attivista russo, che ha ricordato come nel proprio paese “sono state arrestate delle persone per aver partecipato alle proteste sul clima”.

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